Attualità

Danni da fauna selvatica, le proposte della Cia

Mastrocinque: Danni a produttività e vite umane a rischio

Comunicato Stampa

16 Maggio 2019

Cinghiale
È urgente riconoscere alle aziende agricole colpite dai danni un ristoro dei danni in maniera veloce e senza tagli, né va della sopravvivenza del sistema economico agricolo“. Così Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania, commenta la proposta di riforma radicale della legge sulla fauna selvatica avanzata da Cia – Agricoltori Italiani in Camera e Senato mercoledì 15 maggio. Si tratta di affrontare concretamente un problema ormai fuori controllo, tra danni milionari ad agricoltura e ambiente, rischio malattie, incidenti stradali sempre più frequenti e minacce alla sicurezza dei cittadini anche nelle aree urbane.

La presenza eccessiva, soprattutto di ungulati, sta rendendo impossibile in molte aree l’attività agricola con crescenti fenomeni di abbandono ed effetti negativi sulla tenuta idrogeologica dei territori. Per questo sollecitiamo le istituzioni ad agire tempestivamente, utilizzando il nostro progetto di riforma come base di discussione, per arrivare a una nuova normativa sul tema più moderna ed efficace.

Sette punti chiave per invertire la rotta sulla questione degli animali selvatici (ungulati, storni, nutrie), diventata insostenibile in tutto il territorio nazionale, aggiornando una legislazione obsoleta e totalmente carente sia sul piano economico che su quello ambientale.

  1. Sostituire il concetto di “protezione” con quello di “gestione” –Secondo Cia, la finalità di fondo, indicata già nel titolo della legge, deve essere modificata passando dal principio di protezione a quello di gestione della fauna selvatica. Se la legge del 1992 si focalizzava sulla conservazione della fauna, in quegli anni a rischio di estinzione per molte specie caratteristiche dei nostri territori, oggi la situazione si è ribaltata, con alcune specie in sovrannumero o addirittura infestanti. L’esempio più lampante riguarda i cinghiali, responsabili dell’80% dei danni all’agricoltura: si è passati da una popolazione di 50 mila capi in Italia nel 1980, ai 900 mila nel 2010 fino ad arrivare a quasi 2 milioni nel 2019E’ del tutto evidente, quindi, che bisogna tornare a carichi sostenibili delle specie animali, in equilibrio tra loro e compatibili con le caratteristiche ambientali, ma anche produttive e turistiche, dei diversi territori.
  2. Ricostituire il Comitato tecnico faunistico venatorio, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri– L’attuale legge divide le competenze in diversi ministeri; occorre riportare alcune competenze di fondo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e, di fatto, ricostituire il Comitato tecnico faunistico e venatorio, partecipato dal Mipaaft e dal Ministero dell’Ambiente, dalle Regioni, dalle organizzazioni interessate e da istituzioni scientifiche come l’Ispra.
  3. Distinguere le attività di gestione della fauna selvatica da quelle dell’attività venatoria – E’ necessario intervenire radicalmente nella governance dei territori, garantendo l’effettiva partecipazione del mondo agricolo a tutela delle proprie attività. Le procedure di programmazione faunistica e delle attività venatorie devono essere semplificate e armonizzate con le Direttive europee e, allo stesso tempo, vanno ridisegnati e ridefiniti i compiti degli Ambiti territoriali di gestione faunistica e venatoria (al posto degli Ambiti territoriali di caccia).
  4. Le attività di controllo della fauna selvatica non possono essere delegate all’attività venatoria – Per Cia, piuttosto, deve essere prevista o rafforzata la possibilità di istituire personale ausiliario, adeguatamente preparato e munito di licenza di caccia, per essere impiegato dalle autorità competenti in convenzione, mettendo in campo anche strumenti di emergenza e di pronto intervento.
  5. Deve essere rafforzata l’autotutela degli agricoltori – Sui propri terreni, i produttori devono poter essere autorizzati ad agire in autotutela, con metodi ecologici, interventi preventivi o anche mediante abbattimento.
  6. Risarcimento totale del danno – La crescita dell’incidenza dei danni da fauna selvatica è esponenziale. Ad oggi, i danni diretti al settore agricolo accertati dalle Regioni corrispondono a 50-60 milioni di euro l’anno. Secondo Cia, gli agricoltori hanno diritto al risarcimento integrale della perdita subita a causa di animali di proprietà dello Stato, comprensivo dei danni diretti e indiretti alle attività imprenditoriali. Bisogna superare la logica del “de minimis”; mentre criteri, procedure e tempi devono essere omogeni sul territorio, con la gestione affidata alle Regioni.
  7. Tracciabilità della filiera venatoria – Ai fini della sicurezza e della salute pubblica, occorre assicurare un efficace controllo e un’adeguata tracciabilità della filiera venatoria, partendo dalla presenza di centri di raccolta, sosta e lavorazione della selvaggina, idonei e autorizzati, in tutte gli areali di caccia.
Politicamente – conclude Mastrocinque  – riteniamo fondamentale modificare la legge per una corretta gestione della fauna selvatica, e contestualmente evitare ingenti danni alla produttività agricola sempre più soggette ai danni da fauna selvatica. Da non sottovalutare l’aspetto della sicurezza dei cittadini visto che invadono le strade, i paesi e le cittadine. Non c’è da scherzare, si rischia in termini di vite umane”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Camerota: screening gratuito della tiroide per gli studenti delle medie, ecco quando

L'iniziativa è in programma per sabato 17 maggio dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Luisa Monaco

08/05/2025

Cilento e Diano in festa: oggi si celebra San Michele Arcangelo

Un giorno di festa in diverse comunità che festeggiano l'Arcangelo San Michele l'8 maggio

Luisa Monaco

08/05/2025

Habemus Papam: Robert Francis Prevost eletto papa con il nome di Leone XIV

Già Prefetto del Dicastero per i Vescovi, la sua elezione è stata annunciata dal cardinale Mamberti. Un profilo internazionale con una lunga esperienza missionaria in Perù

Ernesto Rocco

08/05/2025

Pollica, focus sui lavori pubblici: dagli istituti scolastici agli impianti sportivi. Parla il sindaco, Stefano Pisani

articolare attenzione è riservata anche per le strutture sportive con l’ammodernamento e riqualificazione complessiva del campo polifunzionale “Angelo Vassallo”

Lustra: amministrazione punta sull’edilizia scolastica. Ok ad un progetto da 2 milioni di euro

Nuovi progetti per le scuole cittadine, il sindaco Guerra: "puntiamo sempre più sulla sicurezza e l'innovazione"

Ernesto Rocco

08/05/2025

Cammarano: “Sospensione della linea storica Napoli–Salerno, gli interventi di RFI siano tempestivi”

“La decisione di sospendere, a partire dal 15 giugno, la circolazione ferroviaria lungo la linea storica Napoli–Salerno rappresenta un colpo durissimo per le comunità locali"

Completata la posa del cavo sottomarino del Tyrrhenian Link: ad Eboli una stazione di conversione

L'opera di Terna e Prysmian, finanziata da REPowerEU, è un collegamento sottomarino record e una soluzione energetica sostenibile

Antenna a Palinuro, “no” del Tar: «Stato di Diritto ristabilito»

"Quel paesaggio, quel diritto alla salute, quella natura che abbiamo il dovere di salvaguardare in quanto Riserva di Biosfera, sono fatti salvi"

San Rufo, un gol per la ricerca: il Memorial Pinuccio Lamura scende in campo contro la Sindrome di Rett

Il Memorial è oggi un simbolo di impegno concreto a favore della ricerca sulla Sindrome di Rett, una rara patologia neurologica che colpisce principalmente le bambine

Battipaglia: al via i lavori per 1 milione di euro per i “cassonetti intelligenti”

Ok all'installazione di strutture tecnologiche avanzate per ottimizzare la raccolta differenziata

Ernesto Rocco

08/05/2025

Tar Campania sospende installazione antenna a Palinuro: “Impatto paesaggistico ed economico elevato”

TAR Campania accoglie ricorso contro antenna 5G a Centola (Saline di Palinuro). Sospesa l'autorizzazione per elevato impatto paesaggistico ed economico, soprattutto in vista dell'estate

Casaletto Spartano si gemella con Armeno: un patto di amicizia nel segno della storia

La sottoscrizione del gemellaggio culminerà in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Maria SS.ma dei Martiri

Ernesto Rocco

08/05/2025

Torna alla home