Cronaca

Blitz nel salernitano: fino a 30mila euro per una sentenza favorevole

Complessivamente, da una prima stima, le imposte evase, gli interessi maturati e le sanzioni amministrative annullate con le decisioni condizionate dalla corruzione ammontano a circa 15 milioni di euro.

Comunicato Stampa

15 Maggio 2019

All’lba di questa mattina ufficiali di Polizia giudiziaria in servizio presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno eseguito un’ordinanza cautelare applicativa della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 14 indagati gravemente indiziati del delitto di corruzione in atti giudiziari.

In particolare, gli indagati di cui due Giudici Tributari della locale Sezione distaccata della Commissione Tributaria Regionale della Campania, due dipendenti amministrativi presso il predetto ufficio, sei imprenditori e quattro consulenti fiscali avevano costituto un efficace sistema per pilotare l’iter procedimentale e condizionare, a favore degli imprenditori corruttori, 1°esito di procedimenti tributari originati da accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza di Salerno.

Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza, hanno consentito addirittura di riprendere le dazioni di denaro a titolo di corruzione che, per il tramite dei due dipendenti amministrativi, i quali trattenevano la loro quota-parte, venivano successivamente consegnate ai due Giudici Tributari. Il passaggio di denaro avveniva sempre in contanti, il giorno prima della decisione della Commissione Tributaria Regionale ed in luoghi particolari, quali l’ascensore della Commissione.

In un caso, il Giudice, non soddisfatto, ha persino preteso un’integrazione della somma già ottenuta, minacciando un provvedimento non in linea con le aspettative del corruttore. Gli importi pagati ai due giudici per ottenere le sentenze favorevoli oscillavano tra i 5 e i 30 mila euro. In alcuni casi sono state promesse dazioni di altre utilità come, ad esempio, l’assunzione del fglio di un Giudice da parte di una delle società coinvolte oppure la concessione in uso gratuito di un appartamento in città.

Gli accertamenti svolti hanno consentito, allo stato, di individuare dieci procedure il cui iter è stato condizionato dalla corruzione e verificare che tutte sono state decise con sentenze favorevoli ai contribuenti corruttori, con l’azzeramento delle somme dovute al fisco per le imposte evase, gli interessi maturati e le sanzioni comminate.

Complessivamente, da una prima stima, le imposte evase, gli interessi maturati e le sanzioni amministrative annullate con le decisioni condizionate dalla corruzione ammontano a circa 15 milioni di euro.

Una società di Siano, ad esempio, ha ottenuto, tramite la corruzione, la cancellazione di un debito di oltre otto milioni di euro; per un’altra, di Salerno, invece, la somma contestata ed annullata raggiungeva quasi il milione di euro.

Oltre ai provvedimenti cautelari sono state eseguite perquisizioni anche negli uffici della Commissione Tributaria e nelle abitazioni e negli studi di altri professionisti indagati la cui posizione e in corso di valutazione. Ad uno dei due dipendenti della Commissione Tributaria, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 50 mila euro in contanti.

I ricorsi proposti dai corruttori avverso gli accertamenti fiscali che avevano portato alle contestazioni delle imposte evase erano stati quasi tutti respinti, in primo grado, dalla Commissione Tributaria Provinciale di Salerno.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Cilento nella morsa degli incendi. Fuoco a Pisciotta e Agropoli

Fiamme nella serata, vigili del fuoco al lavoro

Chiara Esposito

28/06/2025

Incidente sulla Mingardina, ferito centauro

Per il giovane si è reso necessario il trasferimento in ospedale

Ceraso, ancora furti nel Cilento: colpita la frazione Santa Barbara

Non si placa l’allarme furti. Indagano i carabinieri

Chiara Esposito

28/06/2025

Regione Campania, Tommasetti nuovo capo dell’opposizione: “Operazione verità sui disastri di De Luca”

“L’obiettivo è mettere in atto un’operazione verità sui disastri dell’amministrazione guidata dal Pd e da Vincenzo De Luca su sanità, trasporti, ambiente, politiche del lavoro"

Omignano: investito da un treno durante lavori di manutenzione, condannati i vertici di RFI

RFI condannata per un grave incidente sul lavoro a Roma nel 2020. Operaio di Omignano investito durante manutenzione, risarcito dopo un lungo processo

Oliveto Citra: smantellata banda di georgiani specializzata in furti in attività commerciali

I tre individui, tutti domiciliati a Napoli, sono stati individuati a seguito di una denuncia per furto ai danni del supermercato Decò di Oliveto Citra

Tragico incidente a Pontecagnano: muore un 53enne di Castellabate

È successo intorno alle 23. L’uomo si è schiantato con la sua auto contro i guard rail

Ernesto Rocco

28/06/2025

Incidente sulla A2, quattro i veicoli coinvolti

Strada chiusa e disagi alla circolazione

Da Salerno al Cilento, è allarme furti

C'è preoccupazione nel salernitano per l'ondata di furti che si sta registrando sul territorio

Ernesto Rocco

27/06/2025

Castellabate, incidente auto contro scooter: ragazzo in ospedale

È successo questo pomeriggio, per fortuna le condizioni del giovane non sono gravi

Torna alla home