Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Nuovi porti in Cilento? A rischio le spiagge e l’economia connessa
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Nuovi porti in Cilento? A rischio le spiagge e l’economia connessa

L'appello del senatore Ortolani: Regione renda pubblici gli studi propedeutici

A cura di Costabile Pio Russomando
Pubblicato il 27 Dicembre 2018
Condividi

E’ di una settimana fa la notizia dei finanziamenti che la Regione Campania ha concesso per cinquanta aree portuali. Tra queste ve ne sono alcune anche del Cilento: Agropoli, Pollica, Castellabate, Pisciotta, Santa Marina, Casal Velino, San Giovanni a Piro, Centola e Camerota. A questi comuni si aggiungono Ispani e Ascea che non dispongono di aree portuali ma avranno l’opportunità di realizzare un punto di approdo.

Una ipotesi sulla quale ha mosso dei dubbi Franco Ortolani, geologo e senatore del Movimento 5 Stelle, il quale ha evidenziato come “un porto male ubicato causa la distruzione di spiagge e dell’economia ad esse connesse”.

Diversi errori sono stati già connessi e taluni casi sono anche in Cilento dove, secondo il senatore pentastellato, si segnalano “danni irreversibili alle spiagge”. “Ricordo l’erosione irreversibile della spiaggia tra Policastro e Capitello”, dice Ortolani. “Ricordo che il porto di Policastro – aggiunge – ha interrotto il rifornimento di sedimenti dalla foce del fiume Bussento verso est, cioè verso Sapri, per cui la spiaggia dal Porto fino a Capitello è stata erosa dal moto ondoso. Non solo la spiaggia ma anche diversi ettari dei terreni retrostanti. Il danno ha richiamato nuovo danno ambientale: le barriere soffolte che causano l’accumulo di sedimenti fini fangosi poco piacevoli. E poi un nuovo porto al limite orientale della spiaggia di Capitello che ora è nell’elenco della regione. Quest’ultimo è iniziato in sordina con le barriere soffolte come semplice pennello di chiusura verso est delle barriere con un finanziamento per i porti. Dissi che sarebbe sorto un porto furbo. E così è stato. Il pennello causò erosione di 300 m di spiaggia e il crollo di metà strada costiera. Dal pennello poi fu realizzata una barriera che delimita lo specchio d’acqua che dovrebbe diventare porto. In questo futuro porto si sta già accumulando sedimento sabbioso fine trasportato in sospensione durante le mareggiate. Si prevede il progressivo colmamento di questo specchio d’acqua”.

“Quanta furbizia… E denaro pubblico speso male: il tutto per distruggere un bene comune irriproducibile come la spiaggia causando l’erosione irreversibile di circa 2 milioni di metri cubi di sedimenti”, dice l’esperto per il quale “Nuovi errori vanno evitati”. Di qui una richiesta: “A nome dei cittadini che amano i monumenti della natura, chiamati spiagge, chiedo che la Regione Campania renda pubblici gli studi propedeutici al fine di valutare eventuali impatti negativi sulle spiagge circostanti i porti”.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image