La Salernitana, per il sedicesimo turno del campionato cadetto, nel pomeriggio di oggi era di scena al “Tombolato” di Cittadella, per sfidare i locali allenati dal tecnico Venturato.
Le due formazioni prima del fischio d’inizio erano divise, in classifica, da un solo punto.
I campani arrivavano a questo match con una sola sconfitta subita e bene dieci pareggi, i veneti sono reduci dalla sorprendente vittoria di Palermo ottenuta la scorsa settimana.
Bollini, allenatore dei granata, si affida, come previsto alla vigilia, a Radunovic in porta, Pucino, Mantovani e Popescu nel pacchetto arretrato.
Sulle corsie laterali agiscono Gatto ed Alex, Ricci, Signorelli e Minala compongono la cerniera di centrocampo. In attacco spazio al duo formato da Rodriguez e Bocalon.
PRIMO TEMPO
Il primo squillo della partita lo suona il Cittadella: lo slalom di Pasa, centrocampista scuola Inter, vede fermata la sua conclusione sul palo al sesto minuto di gioco.
I padroni di casa sembrano partire meglio, costringendo nella loro metà campo gli ospiti.
Al quarto d’ora i ragazzi di Venturato sfiorano il vantaggio: dagli sviluppi di un corner la girata aerea di Salvi tocca la parte esterna della rete, dando cosi l’illusione ottica del goal.
Sono le prove generali del momentaneo uno a zero che arriva al 23′: sempre da calcio d’angolo è Varnier, alla prima marcatura da professionista, a sbloccare il parziale svettando per prima di testa in area.
Poco prima della mezzora è Iori, il migliore dei suoi, ad andare vicino al raddoppio, decisiva è la deviazione di Mantovani, che spedisce la palla sul fondo.
La Salernitana comincia a prendere fiducia e al 32′ perviene al pareggio: è Pucino su corner a siglare il pari. Gli ospiti finiscono meglio la prima frazione senza però trovare il sorpasso.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia, in un sabato pomeriggio piovoso, senza cambi per i due tecnici. La prima sostituzione granata arriva al decimo, Rodriguez, abbastanza stizzito, lascia il campo al giovane Rossi.
In una seconda frazione, avara di grosse occasioni campane, è il Cittadella a tenere il pallino del gioco in mano.
Varnier, al decimo, prova la personale doppietta con un tiro da fuori, che si spegne di poco sul fondo. Poco dopo è Chiaretti, sempre per i veneti, ad essere impreciso in zona calda.
Bollini cerca di correre ai ripari mettendo forze fresche sul terreno di gioco: Minala viene rilevato da Odjer, il cambio non provoca grossi scossoni, l’inerzia della partita rimane di stampo veneto.
I locali trovano la rete decisiva, del due a uno, a dieci dal termine: su un tiro di Pasa è Litteri il più lesto a trovare la deviazione vincente, Radunovic viene battuto per la seconda volta.
Nel finale Di Roberto prende il posto di Ricci, ammonito, ma la sostanza non cambia: il gioco dei campani, su un manto erboso pesante, è scialbo e privo di ogni geometria.
Nei quattro minuti di recupero, comandati dal signor Saia della sezione di Palermo, succede ben poco: per i granata arriva cosi, dopo il k.o. di Carpi, la seconda sconfitta stagionale.