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Salerno, sbarcati 375 migranti. A bordo ben 26 cadaveri

Partita la macchina dell'accoglienza, 72 resteranno in Campania

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 5 Novembre 2017
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Partita la macchina dell’accoglienza, 72 resteranno in Campania

Sono 375 i migranti arrivati oggi a Salerno. A bordo dell’imbarcazione spagnola Cantabria, approdata intorno alle 9 al porto commerciale, ci sono uomini, donne e bambini, ma anche 26 cadaveri.
La Prefettura ha già avviato la macchina per l’accoglienza. Non ci sono molte notizie sulle persone a bordo, l’unica certezza riguarda appunto i 26 cadaveri, tutti di donne. Il decesso, però, non sarebbe avvenuto per emergenze sanitarie. Già valutata la modalità di distribuzione dei profughi: 72 resteranno in Campania, gli altri saranno dislocati nelle regioni italiane: 80 in Lombardia, 30 nel Lazio, 50 in Emilia Romagna, 50 in Piemonte, 40 in Veneto, 40 in Puglia e 40 in Toscana.

Sulle località della Provincia di Salerno che dovranno accogliere i profughi non vi è ancora certezza, molto dipenderà anche dal numero di minori non accompagnati. Si è invece provveduto a trovare un luogo dove seppellire i cadaveri. Di questi dodici resteranno a Salerno mentre le altre salme saranno tumulate nei cimiteri di Baronissi, Battipaglia, Cava de Tirreni, Montecorvino Rovella, Pellezzano, Contursi Terme, Pontecagnano. Anche il Vallo di Diano risponderà presente con Sala Consilina, Petina, Sassano, Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana e Polla.

Non vi è certezza sui tempi. Come preannunciato dal Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, infatti, “la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di omicidi”. Il pm Masini salirà sulla nave con i medici legali per valutare se far effettuare autopsie sui corpi.

Intanto i migranti, una volta sbarcati, vengono sottoposti alle operazioni di foto segnalamento e alle visite mediche. Con l’arrivo di oggi sale a 19 mila il numero di profughi arrivati a Salerno in quasi tre anni e mezzo.

TAG:atena lucanamigrantimontesano sulla marcellanapetinapollaprofughiSala Consilinasassanoultimoravallo di diano
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