Circa trecento i partecipanti
POLLA. Doveva essere una grande manifestazione di protesta per far sentire la voce del popolo del Vallo di Diano in favore delle strutture sanitarie del comprensorio. La manifestazione organizzata per questa mattina a Polla, invece, si è rivelata tutt’altro che efficace. Poche le presenze, poco più di 300 persone, al flash mob che si è tenuto dinanzi al presidio ospedaliero “Luigi Curto”. L’iniziativa era stata lanciata attraverso il gruppo Facebook “Difendiamo le nostre strutture sanitarie”, per far sentire forte la voce di un territorio non disposto a farsi scippare nessun tipo di servizio. Dei 4000 iscritti al gruppo, invece, ne hanno partecipato meno del 10%.
“Ringrazio quanti hanno partecipato con la faccia e con la presenza alla manifestazione a Polla ma chiedo l’onestà. A chi non condivide questo progetto nato con questo gruppo,a chi non ha il coraggio di lottare per la propria salute e quella dei propri figli e nipoti, di cancellarsi”, ha detto Pietro Greco, fondatore del gruppo.
Ieri, intanto, amministratori locali e sindacati avevano fatto sapere di essere soddisfatti dell’esito dell’incontro tenutosi con il dg dell’Asl Antonio Giordano in merito proprio al futuro del presidio ospedaliero.
