BUONABITACOLO. Nel settembre scorso il commissario prefettizio, Raffaella De Asmundis aveva disposto la soppressione del servizio di scuolabus. Secondo alcune indiscrezione la scelta sarebbe dovuta a ragioni di spending review oppure a questioni burocratiche. Fatto sta che i tanti studenti del territorio sono rimasti a appiedati. A risentire dei disagi soprattutto i genitori. Proprio questi ultimi hanno deciso ora di fare da sé, contattando autonomamente una ditta privata per ripristinare lo scuolabus.
“Non era possibile continuare senza – spiega una mamma – alcuni di noi avevano difficoltà ad accompagnare quotidianamente i figli a scuola perché impegnati con il lavoro”. A poco più di un mese dal provvedimento del commissario prefettizio, quindi, per i circa 30 alunni delle scuole dell’obbligo, il servizio è ripartito. Le famiglie si autotasseranno di circa 30 euro al mese per garantire il servizio.