Se l’ospedale di Agropoli fosse stato aperto Gaetano Abbruzzese si sarebbe potuto salvare. E’ la frase ricorrente dopo la morte del 53enne, rimasto schiacciato dal suo trattore. L’incidente è avvenuto tra le 7 e le 8 ad Eredita. Una volta partita la macchina dei soccorsi l’uomo è stato trasportato presso lo stadio “Raffaele Guariglia” di Agropoli per essere trasferito in eliambulanza all’ospedale di Salerno. Ma quando è giunto in ambulanza presso la struttura sportiva è andato in arresto cardiaco ed è morto poco dopo nonostante i tentativi dei sanitari di rianimarlo.
L’impossibilità di trasferirlo celermente in una struttura ospedaliera ha fatto storcere il naso a molti e tanta è la rabbia e la delusione di amici e familiari.
Intanto la salma di Gaetano Abbruzzese resta sotto sequestro. Domani è in programma l’autopsia. Sul caso è stato aperto un fascicolo contro ignoti. Il 53enne, infatti, stava lavorando in un fondo non suo quando è avvenuta la tragedia.