CAPACCIO. Tentato «golpe» ai danni del sindaco Italo Voza che ha rischiato seriamente di veder terminare con due anni d’anticipo il suo incarico a palazzo di città. Nella mattinata di sabato, infatti, nove consiglieri comunali si sono ritrovati in un noto studio notarile di Battipaglia per firmare un documento per la sfiducia del primo cittadino. Di questi quattro sono della minoranza consiliare, Gennaro De Caro, Pasquale Cetta, Nino Pagano e Franco Tarallo, mentre altri cinque, Mimmo Nese (presidente del consiglio comunale), Roberto Voza, Luca Sabatella, Giuseppe Tommasini Arenella e Pasquale Mazza, appartengono alla stessa maggioranza. Soltanto in extremis il tentativo di mandare a casa Voza è fallito, secondo indiscrezioni a seguito dei ripensamenti di Mazza prima e Sabetella poi. «Mi sento deluso e pugnalato alle spalle», ha detto il primo cittadino capaccese. «Se però questo potrebbe essere un comportamento accettabile da parte dei consiglieri di minoranza – ha aggiunto – da quelli di maggioranza, soprattutto qualcuno di loro, non me lo sarei mai aspettato». Alla base del tentato golpe all’amministrazione comunale vi sarebbero soprattutto gelosie interne relative al ruolo dei componenti della giunta, troppo liberi d’agire e autonomi rispetto ai consiglieri comunali, spesso con un ruolo marginale e solo raramente coinvolti nelle decisioni importanti. Eppure all’indomani dell’ammutinamento, nessuno dei partecipanti all’incontro è disposto a confermare che la riunione di Battipaglia servisse per mandare a casa Voza. «Il documento che ci è stato presentato – ha detto Giuseppe Tommasini Arenella – rappresentava soltanto un invito al sindaco ad azzerare la giunta, una richiesta legittima e non lesiva degli interessi di Voza e che avrebbe dato una scossa al paese». Poi la stoccata ai membri della giunta, che conferma i dissidi interni: «Invito il primo cittadino – ha detto il consigliere comunale di maggioranza – a trasmettere un poco della sua lealtà e rispetto verso gli altri e il prossimo anche a tutti i componenti della maggioranza». A rincarare la dose ci pensa Roberto Voza: «Il vero motivo dell’incontro era il malessere nei confronti della giunta che non coinvolge i consigliere in molte decisioni». «Dal notaio – svela – dovevano essere tredici i consiglieri pronti a firmare per l’azzeramento della giunta». Il sindaco Voza, però, non tentenna ed anzi ribadisce la sua fiducia alla squadra di governo che presto, insieme ai consiglieri comunali, «Sarà chiamata a condividere un documento di fiducia totale al sindaco». Quello dello scorso sabato è il secondo tentativo di far decadere l’amministrazione comunale guidata da Italo Voza. Nel gennaio del 2013, infatti, sei consiglieri comunali annunciarono l’intenzione di mandare a casa anzitempo il primo cittadino. Medesime le ragioni, dettate da gelosie interne dovute alla poca operatività dei consiglieri comunali. Anche in quel caso, però, l’ammutinamento fallì. L’amministrazione Voza, però, deve ora fare i conti con un equilibrio politico che si presenta sempre più precario.
Potrebbe interessarti anche
Vallo della Lucania: svolta in centro, via l’isola pedonale. “Risposta ad esigenze concrete”
Il sindaco Sansone: “non si tratta di una scelta ideologica, pronti a valutare correttivi in base all’andamento”
Eboli: maxi sequestro di rifiuti speciali in area agricola
In Contrada Cioffi S.S.18, le forze dell'ordine hanno proceduto al sequestro preventivo di tre aree all'interno di un terreno agricolo destinato alla coltivazione di ortaggi
Furti di rame nel Vallo di Diano: due arresti, una terza persona ricercata
Sono accusati di furto e ricettazione, una terza persona è ancora irreperibile
Con il PCI ci saranno l'Associazione politico culturale Berlinguer Lab e i ragazzi di XD390 a portare testimonianze su giovani e lavoro
Ponte del Primo Maggio: strutture quasi al completo nel salernitano
Il capoluogo registra già un 70 per cento di incoming, con un elevato numero di turisti italiani e stranieri che hanno scelto Salerno come meta per il ponte
Eboli, chiedeva offerte per un fantomatico centro antiviolenza: fermata una truffatrice
Avrebbe chiesto agli utenti dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli di effettuare offerte a favore di un fantomatico centro antiviolenza per donne
Si tratta di movimenti politici che mirano a radicarsi anche nel Cilento
La provincia di Salerno si prepara, inoltre, all'imminente stagione estiva con numerose attività che coinvolgeranno l'intero territorio provinciale
Sindaci del Golfo di Policastro incontrano il Prefetto per la difesa dell’ospedale di Sapri
Sindaci del Distretto 71 incontrano il Prefetto di Salerno Francesco Esposito per discutere del Presidio Ospedaliero di Sapri
Salerno, intensificati i controlli: due arresti al porto e all’aeroporto di Pontecagnano
Ecco l'operazione della Polizia di Frontiera Marittima e Area di Salerno
Le violenze, secondo una prima ricostruzione, andavano avanti da tempo, ma la vittima non aveva mai trovato la forza di sporgere denuncia
Sant’Angelo a Fasanella, 14 liste per 500 abitanti: parla il candidato Bruno Tierno
L'unica lista capeggiata da un residente è quella denominata "Sviluppo e Resilienza", a proporsi alla carica di sindaco il giovane Bruno Tierno. Il servizio e le interviste 🎤