Nel corso della puntata del programma sportivo di InfoCilento, “In Campo”, andata in onda ieri 10 novembre, è intervenuto il calciatore e dirigente del Laurino Calcio, Simone Iorio, per parlare di questo buon inizio di campionato e della realtà del Laurino, storica formazione del comprensorio Celentano.
La squadra
La squadra si trova a punteggio pieno dopo due partite del girone D di terza categoria. “All’inizio è sempre difficile constatare le reali intenzioni di ogni società, siamo stati bravi nell’approcciare bene le prime due partite e quindi fare soprattutto tantissimi gol, però è vero che affrontavamo anche due formazioni un po’ rimaneggiate, molto giovani, che possono dare anche poco al campionato, però siamo ancora all’inizio, c’è ancora tanto, è ancora difficile per poter dare un’impronta importante nel campionato. Sono quasi 30 anni che c’è questa realtà dell’ASD Laurino, è soprattutto grazie all’impegno delle persone della società storica che va avanti questa realtà. All’interno dei nostri paesi interni è difficile al giorno d’oggi anche tenere in piedi squadre calcistiche per via di vari fattori quale lo spopolamento e tanti altri fattori che oltre nell’incidere nella società incidono anche come in questo caso nel calcio, quindi sinceramente s’incontrano delle difficoltà ma va dato merito a chi anno dopo anno ci tiene comunque a fare andare avanti queste piccole realtà, come noi così altre squadre del territorio che ci tengono e quantomeno mettono in mostra oltre allo sport anche altri valori che sono diversi da quelli del calcio ma con il calcio che tendono ad accumunare le persone che i sabato e le domeniche di ogni fine settimana tendono a portare le persone allo stadio, al campo, quindi va dato merito secondo me soprattutto a chi sta dietro a queste squadre che unisce la gente di questi territori”.
Le dichiarazioni
Iorio ha parlato poi del gruppo dell’ASD Laurino: “mi sento un collante perché oltre ad essere l’allenatore cerco comunque di essere presente all’interno dello campo perchè fino a qualche anno fa ho giocato in Promozione, e quindi dare anche un pò di esperienza, di mentalità ai ragazzi, farli crescere ma soprattutto cercare di tenerli al passo perchè al giorno d’oggi coinvolgere un giovane secondo me è sempre più difficile. Quindi si cerca di coinvolgere i giovani che sono comunque del posto, si tende più a valorizzare la gente del posto, ragazzi che affrontano il campionato da tantissimi anni, quindi c’è da valorizzare oltre che i giovani ma soprattutto chi ha fatto grande l’ASD Laurino”.

