Si chiude questa sera, 2 giugno, in piazza Umberto I a Sassano, la 25ª edizione della Festa della Valle delle Orchidee. L’evento ha trasformato il borgo e il cuore del Parco Nazionale del Cilento in un palcoscenico di natura, cultura e simboli di pace, tema centrale di quest’anno.
L’evento
La manifestazione, partita il 31 maggio, ha visto una forte partecipazione di pubblico e una serie di eventi che hanno unito riflessione, spettacolo e tradizione. Il primo giorno si è aperto con una tavola rotonda sulla sostenibilità e il paesaggio con esperti del settore, amministratori locali e studiosi, seguita da spettacoli serali con bandiere e aquiloni illuminati, auto d’epoca e il concerto della cantante Miriam Scarcello.
Tra tradizioni e valorizzazione del territorio
Il momento più toccante è stato il laboratorio di aquiloni del 1° giugno, che ha coinvolto tanti bambini in un gesto simbolico contro la guerra, lanciando in cielo i loro messaggi di speranza. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Domenico Rubino e dall’amministrazione comunale. Fulcro della festa, come sempre, la natura: la Valle delle Orchidee ospita 184 varietà di orchidee selvatiche, esplorate attraverso escursioni, trekking e laboratori botanici. Non è mancata la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali, con piatti tipici del Vallo di Diano apprezzati dai visitatori.
La serata finale prevede musica disco e degustazioni nel centro storico, per un epilogo festoso di un’edizione riuscita. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è stato promosso dal Comune di Sassano con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento e della Regione Campania, con l’obiettivo di promuovere un turismo consapevole e i valori della pace