Una comunità raccolta in silenzio, uniti da un’unica invocazione: la pace. Nella serata di ieri, domenica 28 settembre, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, guidata da don Martino Romano, ha ospitato una veglia di preghiera per la Palestina, dedicata in particolare alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza.
ll momento di riflessione è stato organizzato come segno concreto di vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra, in un tempo segnato da conflitti, divisioni e sofferenze. La veglia si è svolta al termine della Messa delle ore 18:00, con l’esposizione del Santissimo Sacramento per l’adorazione personale, seguita – alle ore 22:00 – dal momento comunitario di preghiera, in un clima di silenzio, meditazione e condivisione spirituale. L’iniziativa ha rappresentato un gesto semplice ma fortemente simbolico, voluto da don Martino, da sempre attento alle tematiche della giustizia, della pace e della dignità umana. Aperta a tutti, credenti e non, la veglia ha voluto essere un luogo di ascolto e preghiera collettiva, in risposta alle atrocità che quotidianamente colpiscono civili innocenti nel cuore del Medio Oriente.
La serata si è conclusa con la Benedizione Eucaristica, invocando riconciliazione, speranza e un futuro di convivenza tra i popoli. Un momento di forte impatto emotivo e spirituale che ha coinvolto numerosi fedeli, uniti dal desiderio di non restare indifferenti di fronte alla sofferenza globale. Con questa iniziativa, la Parrocchia di Sant’Arsenio ha voluto dare voce al dolore dei popoli martoriati, affidandolo a Dio e alla forza silenziosa della preghiera.