A seguito della chiusura della Grotta di San Michele Arcangelo di Sant’Angelo a Fasanella, dovuta alla caduta di massi avvenuta proprio nell’area antistante all’ingresso della nota Grotta/Santuario, la Regione Campania, accogliendo la richiesta di somma urgenza presentata dall’ente comunale di Sant’Angelo a Fasanella, ha concesso il finanziamento per la messa in sicurezza del sito, che contribuisce a rendere il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, patrimonio UNESCO.
L’annuncio dell’amministrazione
“La Regione Campania ha trasmesso il decreto di concessione del contributo. È stato finanziato l’ importo di 87.431,89 euro, coperto al 100% da fondi regionali. Sarà avviato immediatamente il cantiere per l’esecuzione dei lavori” hanno fatto sapere dall’ente guidato dal sindaco, Bruno Tierno.
Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale si è adoperata sin da subito per la risoluzione di un grave problema che si ripercuoteva negativamente sul turismo locale e metteva anche a rischio l’incolumità di cittadini e visitatori che raggiungevano il sito.
“Un particolare ringraziamento al responsabile dell’Ufficio Tecnico, Ing. Giuseppe Lembo, che ha seguito quotidianamente la vicenda, in stretto contatto con i dirigenti regionali, consentendo di raggiungere questo importante risultato.
Un ringraziamento doveroso anche al geologo Corrado D’Agnes, per il supporto tecnico e professionale fornito in una procedura burocratica particolarmente complessa.
Contiamo di riaprire la Grotta di San Michele Arcangelo non appena saranno completati i lavori e comunque in tempi brevi, restituendo alla comunità e ai visitatori uno dei luoghi più significativi del nostro territorio” la nota diramata dalla Casa Comunale da cui hanno annunciato di continuare a tenere la cittadinanza aggiornata riguardo agli interventi.
