L’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro, Monti Eremita Marzano intensifica le proprie azioni a salvaguardia del patrimonio naturale. Dopo un recente incontro tra forze dell’ordine e associazioni ambientaliste, una task force dedicata ha già prodotto significativi risultati nella fascia pinetata, evidenziando un impegno concreto nella tutela dell’ambiente.
Sanzioni e segnalazioni
Nelle ultime due settimane, sotto la guida del presidente Antonio Cuomo, l’attività delle guardie ambientali ha portato all’emissione di 66 verbali. Di questi, ben 55 sono stati elevati per divieto di transito o sosta, mentre i restanti 11 riguardano altre violazioni del regolamento vigente. L’azione di controllo ha inoltre permesso di segnalare tre persone alla competente autorità giudiziaria per reati ambientali, sottolineando la serietà dell’intervento delle autorità.
Collaborazione e impegno sul campo
Le operazioni sul campo vedono un impegno costante delle guardie ambientali, supportate attivamente dai volontari. Questi ultimi sono coordinati da figure chiave come Fabrizio Lullo dell’Accademia Kronos, Rosario Di Crisci per Noetaa e Marco Evaristo di Ekoclub. Per rafforzare ulteriormente la rete di sorveglianza e protezione del territorio, sono state stipulate due nuove convenzioni con le associazioni di tutela ambientale ENPA e Guardie Agroforestali Italiane, ampliando così la capacità di controllo e intervento.
Le dichiarazioni
Il presidente Antonio Cuomo ha dichiarato: “Tolleranza zero per chi non rispetta l’ambiente. Grazie al lavoro sinergico tra guardie ambientali, volontari, polizia municipale e carabinieri forestali, continueremo con controlli e verifiche per proteggere il nostro patrimonio naturale.”
Il vicepresidente ed assessore alla sicurezza e manutenzione, Luca D’Ambrosio ha aggiunto:
A queste parole si è unito il vicepresidente e assessore alla sicurezza e manutenzione, Luca D’Ambrosio, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il ripristino della legalità nell’area protetta: “Stiamo dando un segnale forte di legalità per la tutela dell’area. È fondamentale educare i cittadini al rispetto delle norme e delle regole che vigono nell’area protetta.”