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Miti e leggende del Cilento: ecco dove si trova “L’isola delle sirene”

Il Cilento tra miti e leggende, conosciamo L'isola delle sirene, il nocchiero di Palinuro

A cura di Fiorenza Di Palma
Pubblicato il 28 Maggio 2023
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Il Cilento, una terra ricca di tradizione classica Latina e Greca, custodisce numerosi miti e leggende che si riflettono nei toponimi locali.

Tra i luoghi che conservano memoria di queste storie troviamo Punta Licosa, Capo Palinuro e il santuario di Hera Argiva.

L’isola delle sirene

Il mito più famoso è quello dell’isola delle sirene, narrato nell’Odissea. Secondo il testo omerico, queste creature emettevano un canto che incantava i malcapitati marinai, portandoli alla morte per annegamento.

Per ascoltare il canto senza soccombere, Odisseo si fece legare all’albero maestro della nave, mentre i suoi compagni proseguirono coprendosi le orecchie con della cera.

L’isoletta descritta da Omero potrebbe corrispondere a quella di fronte a Punta Licosa, nei pressi di Castellabate. Il nome Punta Licosa, infatti, deriva dal greco Leukosia, che significa “bianca”. La leggenda narra che Leukosia fosse una delle tre sirene che Odisseo incontrò.

È interessante notare che il toponimo di Punta Licosa ha ispirato il nome della capitale cipriota, Nicosia, e del comune siciliano di Nicosia.

Il nocchiero Palinuro

Un altro mito celebre è quello del nocchiero Palinuro, compagno di Enea, raccontato da Virgilio nell’Eneide. Durante il viaggio per raggiungere le coste laziali, Palinuro cadde in mare insieme al timone della nave.

Lottò per tre giorni tra la vita e la morte contro le onde, ma quando finalmente raggiunse la costa e si salvò, fu ucciso dagli abitanti del luogo. Da questa vicenda prende il nome Capo Palinuro. Secondo una versione meno diffusa del mito, Palinuro cadde in mare perché si innamorò della ninfa Kamaratòn.

Non essendo corrisposto, afflitto dal dolore, chiese a Morfeo di concedergli un sonno che potesse alleviare le sue pene. Tuttavia, una volta addormentatosi, cadde in mare e annegò.

La dea Venere, testimone dell’accaduto, punì Kamaratòn per la sua insensibilità trasformandola nella collina su cui sarebbe poi sorgita Camerota.

Le tradizioni

Questi miti e leggende affascinanti del Cilento rappresentano un legame con le tradizioni classiche e la cultura antica, arricchendo il patrimonio storico e narrativo di questa affascinante regione.

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