Un’amministrazione comunale definita “priva di pianificazione, visione e rispetto”. Questo il duro giudizio espresso dalla consigliera comunale e provinciale del PD, Filomena Rosamilia, che ha puntato il dito contro le attuali politiche scolastiche del Comune di Eboli, guidato dal Sindaco Mario Conte.
Politiche scolastiche le accuse
Secondo Rosamilia, da quando la nuova amministrazione si è insediata, la gestione della scuola è diventata “approssimativa e disorganizzata”, in netto contrasto con l’operato della precedente giunta Cariello, che, pur tra le difficoltà, avrebbe saputo mettere il mondo scolastico al centro dell’agenda politica. Tra le iniziative dell’epoca, viene ricordato “Eboli Orienta”, evento volto a valorizzare le eccellenze del territorio.
Il caso dell’Istituto “Agatino Aria”: un punto di non ritorno
L’attacco più forte della consigliera arriva in riferimento al caso dell’Istituto “Agatino Aria”. Rosamilia denuncia una gestione “vergognosa”, sottolineando che l’amministrazione comunale era a conoscenza dell’inagibilità della struttura da oltre 45 giorni, ma ha deciso di agire solo due giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico. Questo ritardo ha causato un grave disagio a 150 alunni e alle loro famiglie, privati del loro primo giorno di scuola.
La consigliera critica aspramente anche le soluzioni proposte, come il trasferimento degli studenti in plessi già saturi (la scuola “Giudice”) ignorando i pareri tecnici contrari, o l’ipotesi di utilizzare una struttura al Rione Pescara, che comporterebbe disagi logistici “insostenibili”.
Accuse di mancanza di leadership
“Si è innescata una ‘guerra’ tra le famiglie di una scuola verso le famiglie dell’altra”, scrive Rosamilia nel comunicato stampa, attribuendo la colpa di questa situazione a una gestione amministrativa che definisce confusa e priva di leadership. Ancora più grave, secondo l’ex amministratrice, sarebbe il coinvolgimento di genitori e insegnanti nei sopralluoghi, “quasi a voler scaricare su di loro la responsabilità di scelte che spettano esclusivamente all’amministrazione”.
La richiesta di dimissioni
Per Rosamilia, la situazione è talmente grave da richiedere un passo indietro da parte del Sindaco Conte e dell’Assessore Marisei. “Per il bene della città, per restituire dignità agli alunni, alle famiglie e alla scuola di Eboli, chiediamo con fermezza che il Sindaco prenda atto del fallimento della sua gestione e faccia un passo indietro”, si legge nel comunicato.
La consigliera, pur affermando di non voler sollevare una questione politica, sottolinea che si tratta di una questione di “responsabilità e rispetto” verso la comunità.