Tiene banco in città lo scontro tra l’amministrazione comunale di Eboli e la società sportiva dell’Ebolitana Calcio 1925, e quasi rischia di passare in secondo piano la festa del centenario che, solo l’altro giorno, allo Stadio Dirceu ha richiamato l’attenzione di oltre tremila persone.
Lo scontro
La scintilla è scoppiata in seguito a un post social pubblicato dall’assessore Enzo Consalvo, che si è risentito per non essere stato invitato, insieme all’amministrazione, ai festeggiamenti.
La risposta del Nucleo 84 non si è fatta attendere: «Alla festa ha partecipato, senza alcun invito, chi ama i colori della prima squadra e la sua storia. Chi ama Eboli c’era».
E quando la polemica sembrava essersi quasi placata, nella giornata di ieri dall’ufficio stampa del Comune di Eboli è stata diffusa una nota a firma dell’amministrazione comunale.
La note del Comune
«In occasione dei festeggiamenti per il centenario di fondazione dell’AC Ebolitana 1925, l’Amministrazione Comunale era presente non al fianco degli organizzatori, il cui comportamento ha chiaramente indicato di non gradire la presenza delle Istituzioni, ma al fianco di cittadini, tifosi e sportivi. Abbiamo provveduto alla sistemazione delle aree verdi, alla manutenzione degli spogliatoi, alla sanificazione della tribuna, fino al noleggio delle torri faro per consentire l’illuminazione del campo e permettere così lo svolgimento della festa, assicurando anche la presenza di due pattuglie della Polizia Municipale. Questa Amministrazione è stata, è e sarà sempre al fianco dell’AC Ebolitana 1925, dei suoi tifosi e degli sportivi tutti, visto l’impegno profuso per la società e per la squadra, anche con progetti strutturali di riqualificazione sia dello Stadio Dirceu, sia dello Stadio Massaioli», oltre ad altre precisazioni su interventi e atti compiuti.
Non si è fatta attendere la risposta della società dell’Ebolitana Calcio 1925, che rimanda al mittente le accuse.
La nota dell’Ebolitana
«Abbiamo letto con stupore e rammarico la risposta del Sindaco Conte, nella quale si tenta di giustificare l’assenza dell’amministrazione comunale alla festa del Centenario dell’Ebolitana Calcio 1925, scaricando, senza alcun fondamento, responsabilità sulla nostra società. Comprendiamo il disagio dell’amministrazione di fronte al malumore manifestato da un’intera comunità, che si è legittimamente interrogata sull’assenza del primo cittadino in un’occasione così significativa per la città. Tuttavia, non comprendiamo perché questa frustrazione debba essere riversata su una società sportiva che, da sempre, rappresenta con orgoglio Eboli e lavora ogni giorno per onorarne il nome. Chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter lavorare serenamente, senza ostacoli o polemiche gratuite, per continuare a portare un po’ di gioia e appartenenza ai tanti tifosi dell’Ebolitana e alla cittadinanza tutta».