La nomina del nuovo Soprintendente del Teatro San Carlo ha riacceso lo scontro tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Le tensioni, già latenti, si sono intensificate con dichiarazioni al vetriolo da parte di De Luca, che su questo ed altri temi non ha risparmiato dure accuse: «C’è chi butta il sangue e chi fa cerimonie. Ma fa carriera chi vive di cerimonie». Un attacco diretto che ha alimentato il clima di conflitto interno al Partito Democratico, in vista delle prossime elezioni regionali, dove Manfredi potrebbe essere il candidato del centro-sinistra o comunque uno dei più autorevoli rappresentati dell’alternativa della coalizione al governatore.
La posizione di Simone Valiante
A prendere posizione in modo netto è stato Simone Valiante, ex deputato del PD e attuale sindaco di Ciccaro Vetere, che ha espresso un forte sostegno a Gaetano Manfredi e una critica decisa al clima politico interno al partito.
Valiante ha denunciato con fermezza le dinamiche in atto:
“Il fuoco incrociato che in questi giorni sembra unire anche De Luca a pezzi di centro destra, accompagnato dalla difesa antica della ditta anche di alcuni autorevoli dirigenti del PD, rischia non solo di riversarsi sul sindaco di Napoli, ma colpire nel profondo la nostra Regione.”
Secondo Valiante, il problema non è solo elettorale, ma istituzionale:
“Qualcuno continua ad immaginare che le istituzioni siano una prerogativa personale ed i partiti una camera di compensazione anche poco dignitosa.”
Il sindaco di Cuccaro Vetere ha poi elogiato il lavoro svolto da Manfredi alla guida di Napoli, sottolineando il valore della sua amministrazione:
“La nostra Regione merita molto di più, come merita rispetto il governo di una città complessa, la storia ed il prestigio di Gaetano Manfredi, che sta facendo un gran lavoro in condizioni difficili, con risultati lusinghieri.”
Il suo appello finale è chiaro e diretto:
“Lasciamolo lavorare!!”
Le fratture nel Pd campano
Lo scontro tra De Luca e Manfredi, amplificato dalle parole di Valiante, evidenzia una frattura profonda all’interno del Partito Democratico campano. Le divergenze sulla gestione delle istituzioni e sulle strategie politiche in vista delle regionali stanno minando la coesione del partito.
Il sostegno pubblico a Manfredi da parte di amministratori locali come Valiante rappresenta un segnale forte: la necessità di tutelare il lavoro istituzionale e di evitare che le logiche interne al partito compromettano la stabilità della Regione Campania. In un momento delicato, il rispetto per le istituzioni e per chi le guida diventa un principio non negoziabile.