Un uomo silenzioso, operoso, innamorato del sapere e radicato nella cultura lucana: così verrà ricordato Vittorio Bracco, sabato 16 agosto alle ore 19, nella Chiesa SS. Trinità di Buonabitacolo, in occasione della presentazione del volume “Vittorio Bracco, uno studioso e un maestro”, scritto da don Nicola Russo.
Figura di riferimento per la cultura meridionale
Scomparso nel 2012, Vittorio Bracco (1929-2012) è stato una figura di riferimento per la cultura meridionale del secondo Novecento. Con rigore e passione ha saputo coniugare la vocazione dell’insegnamento con una profonda attività di ricerca, lasciando dietro di sé una vasta produzione di scritti archeologici, storici e critici. Don Nicola Russo, nel suo libro, ne ricostruisce il profilo intellettuale e umano, facendo emergere non solo lo studioso raffinato, ma anche il maestro attento, capace di trasmettere valori e conoscenze con uno stile personale e coinvolgente.
Il testo
Il volume si arricchisce anche di una documentazione scolastica finora inedita, che restituisce il ritratto autentico di un uomo “contento del poco”, fedele ai tratti essenziali dell’identità lucana e testimone appassionato della tradizione culturale del Sud. L’influenza di Amedeo Maiuri, di cui Bracco fu allievo all’università, affiora nel suo stile, che richiama la prosa d’arte novecentesca per eleganza e profondità.
Gli interventi
All’incontro interverranno Vincenzo Mattina, già parlamentare italiano ed europeo, e la professoressa Gianna Maria Mennella, in dialogo con l’autore. A moderare la serata sarà il giornalista Elia Rinaldi.