I Carabinieri dei NAS, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno condotto una intensa attività di controllo presso gli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta in tutto il territorio nazionale al fine di accertare la presenza del medico nello studio nei giorni e negli orari comunicati all’ASL e verificare la corretta conduzione dell’ambulatorio.
I controlli
In totale, sono stati ispezionati 1.838 studi di Medici di Medicina Generale e pediatri convenzionati, e dei 251 studi che hanno evidenziato non conformità , circa il 14%, sono state rilevate 308 irregolarità amministrative e penali.
Le violazioni più frequenti, pari al 65% delle contestazioni, riguardavano le carenze igienico-strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, l’utilizzo di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Tali irregolarità sono state segnalate alle Autorità Sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità .
Nonostante la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, i controlli dei NAS hanno portato all’emersione di alcune situazioni illecite che hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria di 51 figure mediche e amministrative.
Le irregolarità nel salernitano
In particolare il Nas di Salerno ha ispezionato complessivamente 36 studi di medicina generale e pediatrici, di cui sette risultati non conformi, avendo rilevato criticità organizzative o funzionali che sono state immediate rappresentate alle competenti autorità per l’immediata risoluzione.