Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha firmato un’ordinanza “contingibile e urgente”, che ha come obiettivo il contenimento delle emissioni di PM 10, particelle microscopiche presenti nell’aria che respiriamo e nocive per la salute.
Il provvedimento
Il provvedimento sindacale stabilisce il divieto per qualsiasi tipologia di combustione all’aperto, anche per le eventuali deroghe, oltre che di utilizzare generatori con la classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle e per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso. Disposto, inoltre, il potenziamento dei controlli riguardo il rispetto del divieto di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di spandimento dei liquami.
Nell’ordinanza viene menzionata la nota prot. n. 41736 del 12/12/2025 di ARPA Campania con cui viene comunicato il superamento delle concentrazioni di 50 microgrammi/metro cubo di PM 10 in più della metà delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria della zona ITI 507 anche nella giornata dell’11 dicembre 2025 (come da bollettino della qualità dell’aria inviato separatamente e pubblicato sul sito agenziale all’indirizzo https://www.arpacampaniait/web/guest/bollettini) e la presenza di concomitanti condizioni meteo ambientali che non favoriscono il rimescolamento dell’aria. Di qui l’adozione del provvedimento del primo cittadino di contrasto del PM 10.

Come diceva il Marchese del Grillo ” io sono io e voi non siete un ca…o” .
E se vi state riscaldando con un caminetto o una stufa a pellet non me ne frega nulla.
Ben vengano le ordinanze per migliorare la vivibilità ad Agropoli ma chi le rispetta e chi le fa rispettare???
Sulla collina San Marco , in via palmiro Togliatti, bruciano cumuli di immondizia da decenni.
Segnalazioni, video, nulla e’ stato fatto!
Bisognava bonificare e controllare!
Ma nulla avete fatto!
Oltre ai fuochi pirotecnici ci sono persone che accendono a come ca…. piace a loro e creano fumo la mattina e sera ma i controlli chi li fa chi c’è????? Nessuno quindi avoglia di ordinanze fasulle
Bravo,condivido.Pensino all’anquinamento dei fuochi pirotecnici, anche acustico… che fra non molto faranno follie.
Le combustioni più inquinanti a livello comunale (per noi al sud che non abbiamo industria) sono quelle da riscaldamento e anche da fuochi pirotecnici.
Questi provvedimenti ricordano molto quelli sulle zone di rumore, dove vengono emanate regole rigidissime, ma che nessuno farà mai rispettare o, peggio, quando qualcuno ne chiede l’applicazione, i Comuni fanno i salti mortali per mettere deroghe ed eccezioni che fanno apparire questi Enti ancora più inutili di quello che sono.