Doveva essere l’inizio di una vacanza tanto attesa, si è trasformata in un incubo. Un gruppo di amici pugliesi, residenti per lavoro tra Bologna e la Lombardia, ha subito un grave furto nel primo pomeriggio di lunedì 4 agosto ad Agropoli, a pochi passi dalla suggestiva Baia Trentova.
Il furto
Intorno alle 14:30, i turisti avevano lasciato l’auto nel parcheggio gratuito della zona per raggiungere la spiaggia. Al ritorno, alle 16:00, hanno trovato il veicolo forzato e completamente svuotato. Rubate tutte le valigie con effetti personali e vestiti, ma anche computer e hard disk contenenti materiale di lavoro accumulato in oltre un anno. Il danno, spiegano, è incalcolabile: non solo economico, ma anche emotivo.
L’amaro sfogo
“Era il primo giorno, avevamo con noi tutto il necessario per l’intera vacanza”, raccontano. “Oltre alla frustrazione per aver perso ogni cosa, ci troviamo ora a dover affrontare anche le conseguenze professionali di questa perdita”. A causa dell’accaduto, il gruppo ha deciso di cancellare il soggiorno. “Dispiace aggiungere che la struttura presso cui avevamo prenotato non si è dimostrata comprensiva, nonostante le circostanze eccezionali”, aggiungono. “Condividiamo quanto accaduto per mettere in guardia altri visitatori e promuovere una maggiore consapevolezza. Il Cilento è una terra meravigliosa, ma episodi come questo rischiano di compromettere la sua immagine e scoraggiare il turismo”, è l’appello dei vacanzieri.
Misure inefficaci
Purtroppo quello dei furti nelle auto in sosta nei pressi del litorale è un fenomeno diffuso e proprio il parcheggio di Trentova è tra le zone dove maggiormente si verificano tali episodi. Eppure, nonostante si tratti di un problema diffuso, ad oggi non sono state ancora trovate le adeguate contromisure; nei mesi scorsi il comune di Agropoli ha anche installato delle telecamere, fin ora del tutto inefficaci.