CASELLABATE. E’ stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato (risalente al 3 dicembre scorso) relativa all’ipotesi di realizzazione di una struttura ricettiva di località Pozzillo. Il ricorso era stato presentato da una società immobiliare avverso il il Mibact per la riforma di una sentenza del Tar Campania. La vicenda risale al 2017 allorquando fu avanzato il progetto di realizzazione di una nuova struttura ricettiva e di ampliamento di un locale già esistente al Pozzillo.
Struttura ricettiva a Pozzillo: le contestazioni della Soprintendenza
Una proposta contestata dalla Soprintendenza che espresse parere negativo ritenendo la stessa progettuale “impattante e dissonante rispetto al fondo di limitate dimensione ed al relativo contesto territoriale”, ovvero una zona a carattere rurale, con pochi fabbricati e ampi spazi di verdi.
Un anno dopo, però, il Suap Cilento diede il via libera all’opera nonostante il parere sfavorevole della Soprintendenza espresso nuovamente nella Conferenza di Servizi secondo cui l’opera avrebbe contribuito a “dequalificare il paesaggio”.
Anche il Comune di Castellabate e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni espressero parere favorevole. Così l’iter andò avanti fino a quando il Tribunale Amministrativo non ha annullato il provvedimento autorizzatorio per una struttura ricettiva a Pozzillo.
Il ricorso
L’immobiliare, però, riteneva che il ricorso al Tar fosse – tra l’altro – inammissibile, di qui la l’appello al Consiglio di Stato. I giudici hanno però confermato “la corretta valutazione valutazione del giudice di primo grado”. Inoltre non hanno accolto l’eccezione di inammissibilità del ricorso. Infine hanno considerato “immotivata e carente di istruttoria la decisione assunta dal SUAP Cilento e impugnata dalla Soprintendenza”.
