• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

Spaccio di droga nel Golfo di Policastro: arrivano le condanne

Operazione Frontiera: ecco le condanne

A cura di Carmela Santi
Pubblicato il 1 Dicembre 2020
Condividi

Spaccio di droga nel Golfo di Policastro. È arrivata la sentenza di condanna in terzo grado per Gerardo Presta 57enne di Sapri e per gli altri imputati finiti alla sbarra nell’ambito dell’operazione Nuova Frontiera. Gli arresti scattarono nel 2015. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi avversi alla sentenza della Corte di Appello di Potenza e quindi ha confermato le condanne per Presta, e per Graziano Liberti, Christian Buda, Raffaele Nilo, ed Autuori Rocco. Invece per Fortunato Grasso difeso dall’avvocato Fabio Sorà la Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado con rinvio ad un nuovo giudizio alla Corte di Appello di Salerno.
In primo grado per tutti erano arrivate condanne da 10 a 2 anni e 4 mesi.

La più alta per Gerardo Presta considerato il riferimento di un vasto giro di spaccio che da Sapri si irradiava in gran parte del Golfo di Policastro. Il giro di droga venne scoperto con un blitz dei carabinieri dei Ros. Presta, che vantava legami di parentela con un esponente di una ‘ndrina calabrese e contatti con vari spacciatori di Golfo e Piana, aveva organizzato una rete di spaccio che si riforniva a Giugliano da una coppia di settantenni collegati ad alcuni pusher extracomunitari operanti nel casertano.

La roba arrivava con i corrieri a Sapri e veniva ceduta sul lungomare, dove i pusher arrivavano in bicicletta e utilizzavano anche vecchie cabine telefoniche. Presta coordinava il tutto da casa dove si trovava agli arresti per un’altra vicenda di droga.

Leggi anche:

Paestum, ancora vandali all’Oasi Dunale: danneggiata la sede di Legambiente
TAG:CilentoCilento Notiziesapri notizie
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Salerno, boom di visitatori per l’Immacolata, slitta l’accensione dell’Albero

Oltre il 90% delle strutture ricettive, con in prima fila i bed…

Dalla Foresta Cerreta Cognole di Montesano al Parco del Partenio: il grande ritorno della Lepre italica

Reintrodotte le prime cinque coppie

Peschereccio Vassallo

Pollica, l’ultimo saluto all’“Internazionale”: recuperato il peschereccio affondato della famiglia Vassallo

Grazie alla pronta sinergia tra istituzioni, Guardia Costiera e privati, il peschereccio…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.