• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Vallo, inchiesta Yele: cadono le misure cautelari

Ecco le decisioni del Riesame

A cura di Carmela Santi
Pubblicato il 14 Ottobre 2020
Condividi
Tribunale

VALLO DELLA LUCANIA. Cadono le misure cautelari reali, dunque annullati quasi per tutti gli indagati i sequestri preventivi eseguiti nei mesi scorsi. Sulla maxi inchiesta “Piazza Pulita” della Yele che circa un mese fa aveva travolto 29 indagati, sono arrivate le decisioni del Tribunale del Riesame. La Finanza di Vallo della Lucania aveva eseguito sequestri preventivi per 20 milioni di euro nei confronti di 14 indagati, tutti annullati dal Riesame. Per i principali indagati, Marcello Ametrano ex presidente della Yele e per il direttore generale Sergio di Blasi, il tribunale ha in parte confermato il sequestro di beni ma solo per taluni presunti reati tributari, annullando invece i sequestri per l’accusa di bancarotta e peculato. L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Vallo sul fallimento della Yele, la società che per anni si è occupata della gestione dei rifiuti in 49 comuni del Cilento.

A fine agosto la Guardia di Finanza, su disposizione del Gip, ha eseguito nei confronti di 14 dei 29 indagati un sequestro preventivo di beni per equivalente fino alla concorrenza di circa 20 milioni e mezzo di euro. Un centinaio di beni immobili, tra fabbricati e terreni, 25 veicoli e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro. La Yele aveva creato un “buco” nei bilanci di oltre 30 milioni di euro, con grave pregiudizio per i creditori e l’Erario.​

Dalle risultanze investigative sarebbe emersa la sistematica inadempienza anche degli obblighi verso istituti di credito e finanziarie che avevano erogato la “cessione del quinto” ai dipendenti della Yele, che invece tratteneva tali spettanze per scopi propri.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:CilentoCilento Notizievallo della lucaniavallo della lucania notizieyele
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Ottati, Convento Domenicani

Ottati aderisce al bando “Gemellaggio tra le città”

Il Comune di Ottati si candida a un bando comunitario per promuovere…

Casa di Comunità Pollica

Pollica, si pongono le basi per il nuovo Ospedale di Comunità: al via i lavori

Si tratta di un progetto di fondamentale utilità per il potenziamento del…

Ospedale Ruggi

“Miracolo” al Ruggi di Salerno: un uomo torna a camminare dopo la rimozione di un rarissimo tumore midollare

All’Ospedale Ruggi di Salerno un complesso intervento neurochirurgico restituisce la mobilità a…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.