Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Quasi mille firme per riconoscere il Giglio Marino specie protetta
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Quasi mille firme per riconoscere il Giglio Marino specie protetta

L'iniziativa della Fondazione Angelo Vassallo

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 15 Gennaio 2019
Condividi

POLLICA. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha avviato una petizione per chiedere alla Regione Campania che il Pancratium Maritimum sia riconosciuto come specie protetta. 

Cos’è il Giglio Marino

Chiamato comunemente Giglio Marino, il Pancratium è una pianta bulbosa ancora diffusa sulle dune sabbiose della Campania, con una significativa presenza sul litorale Domitio, nel golfo di Salerno e nel Cilento. In Italia è presente lungo tutte le coste occidentali ed adriatiche, isole maggiori e minori comprese, escluse le coste più settentrionali di Friuli Venezia Giulia.

Provvisto di grossi bulbi e lunghe radici, il Giglio Marino fiorisce da luglio a settembre e ogni pianta ha da sei a dieci fiori bianchi, grandi e dal profumo sublime e persistente. Il frutto è una capsula che contiene semi neri e lucidi, rivestiti di un tessuto spugnoso che permette loro di galleggiare per la diffusione attraverso le correnti marine.

Assai minacciata per lo sfruttamento delle coste a scopi balneari, questa specie è importante per il mantenimento della biodiversità ed è indicatrice dello stato di conservazione del delicato ecosistema dunale perché concorre alla tutela della fascia sabbiosa e contrasta il fenomeno dell′erosione della spiaggia emersa.

Perché la richiesta di riconoscerlo come specie protetta

Il riconoscimento come specie protetta, già ufficializzato in diverse aree del nostro Paese (Lazio, Calabria, Basilicata, Molise), sarebbe un forte segnale del cambiamento di un territorio che passa anche attraverso l’attenzione a queste piccole cose, che poi così piccole non sono, in quanto è dimostrato scientificamente che il giglio marino ha numerose funzioni, prima tra tutte un’azione anti erosione dei litorali sabbiosi.

Per la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, il Giglio Marino da riconoscere come specie protetta ha un enorme valore identitario, perché nel tempo grazie al lavoro e alla caparbietà di Angelo Vassallo è diventato identificativo del luogo in cui il Sindaco Pescatore ha vissuto e operato per il bene comune, e poi culturale perché dal 5 settembre 2010 è diventato, nell’immaginario collettivo da un capo all’altro del nostro Paese (e non solo), l’emblema che racchiude e porta con sé la storia di un uomo e il coraggio delle sue scelte.

Come firmare la petizione

Per firmare la petizione per la tutela del Giglio Marino è possibile cliccare qui.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image