La Comunità Montana punta anche alla realizzazione di una rete di sentieri
Un progetto di conservazione e valorizzazione delle torri costiere, da Punta del Fortino a Monte d’oro di Palinuro. L’iniziativa è della Comunità Montana Lambro e Mingardo che da tempo, come conferma il presidente Vincenzo Speranza, sta pensando al loro recupero. L’obiettivo non riguarda soltanto le torri ma anche la realizzazione di un percorso naturalistico delle Torri del Lambro e Mingardo.
La richiesta di un intervento di riqualificazione delle torri costiere parte con forza dai territori. Gran parte di queste, ad oggi di proprietà pubblica, infatti, sono in condizioni critiche e necessitano fin da subito di interventi di sistemazione urgente.
Tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, sulla costa del Cilento furono costruite ben 57 torri costiere. L’ordine per la loro realizzazione, da Agropoli e Policastro, fu emanato nel 1566 per difendere il territorio dalle incursioni dei barbari. Le torri generalmente erano dislocate ad un miglio di distanza l’una dall’altra e saranno potenziate dal Vicerà don Pietro di Toledo.
