Come ogni anno, anche in vista del Carnevale 2017, alcuni sindaci hanno imposto con apposita ordinanza dei divieti per prevenire problemi di ordine pubblico. In particolare si punta a vietare le bombolette spray che creano non pochi disagi e talvolta determinano anche problemi alla salute per i più piccoli.
Il pugno duro usato dai comuni ha permesso in questi ultimi tempi di frenare il fenomeno dell’utilizzo di spray, bastoni e uova, tant’è che quest’anno molti amministratori hanno ritenuto inutile ripubblicare l’ordinanza. Capita nei centri più grandi come Agropoli, Capaccio Paestum e Castellabate che non hanno fissato disposizioni in questo senso. Nei più piccoli, invece, anche per il 2017 è arrivato un provvedimento per il Carnevale sicuro.
Gli ultimi due sindaci ad aver firmato il provvedimento contro le bombolette spray sono Gabriele Iuliano e Maurizio Caronna, rispettivamente primi cittadini di Roccadaspide e Felitto. Per evitare turbative all’ordine pubblico e alla sicurezza in questi comuni è previsto il divieto di utilizzo di bombolette spray fino al 28 febbraio con multe per i trasgressori da 25 a 500 euro.
Questi due centri, però, rappresentano un’eccezione nel vasto comprensorio del Cilento, Vallo di Diano, Golfo di Policastro e Alburni: sembrano davvero lontani i tempi il cui il sindaco di Polla, Rocco Giuliano, per evitare problemi di ordine pubblico dispose addirittura il divieto di indossare maschere. Eppure sono passati solo due anni.