Attualità

#4. Capro Espiatorio

Arturo Calabrese

16 Ottobre 2015

Il signore nella foto è Ignazio Marino, sindaco dimissionario della Capitale. Ignazio Roberto Maria Marino nasce a Genova il 10 marzo 1955 da madre svizzera e padre siculo, si trasferisce a Roma all’età di 14 anni. Nella Capitale si forma culturalmente frequentando gli ambienti cattolici per tutto il percorso di studio, che lo porterà a laurearsi in medicina alla Cattolica. Esercita il suo ruolo di chirurgo al Policlinico Gemelli. Un cursus honorum, dunque, molto vicino alla Santa Sede. All’estero miete molti successi nel campo medico, in particolare con i trapianti. Nel 2006, si lancia in politica, entrando in Senato e ricoprendo vari ruoli di Presidenza. Nel 2009 si avvicina al Partito Democratico, perdendo le primarie stravinte da Bersani. Nel marzo del 2013 si candida per la corsa alla poltrona di sindaco di Roma in rappresentanza della coalizione di centro-sinistra. Vince le elezioni al ballottaggio e il 12 giugno è eletto sindaco. Da subito si dice favorevole all’introduzione, a livello nazionale, del matrimonio tra persone dello stesso sesso e dell’adozione gay e proponendo per il comune di Roma il registro delle unioni civili.

Il 18 ottobre 2014, in qualità di ufficiale di stato civile, in una cerimonia pubblica in Campidoglio, trascrive nel registro anagrafico comunale gli atti di matrimonio di sedici coppie formate da persone dello stesso sesso permettendo loro di beneficiare dei diritti spettanti ad una coppia sposata. Questo è il primo punto da tenere in considerazione. Passiamo al secondo:
mafia Capitale. Scandalo nella società romana. Infiltrazioni mafiose nelle maglie capitoline tra appalti, società fittizie, droga, riciclaggio di denaro e tanto altro ancora.

Su questi due elementi voglio ragionare. Marino ha scoperchiato il Vaso di Pandora della mafia e si è inimicato il Vaticano. Sulla questione della criminalità organizzata a Roma, sono stati tanti i politici a remare, di ogni schieramento. Tante poltrone sarebbero potute saltare e tanti altri scandali sarebbero potuti venir fuori. E chi, più di tutti, avrebbe pagato lo scotto di tutto ciò? Il Premier non eletto dal Popolo, Matteo Renzi, il Berlusconi 2.0, che tanto decanta la legalità, la vicinanza alle categorie più deboli e si dice di sinistra. Non è mai corso buon sangue tra Matteo da Firenze e Marino, troppo distanti su tante importanti questioni ma all’interno dello stesso Partito. Passiamo all’altro fattore: i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Cosa giustissima di cui non si dovrebbe nemmeno parlare, deve essere così e basta! Ma siamo in Italia, dove a comandare sono i preti e il matrimonio omosessuale è il demonio (mentre pedofilia e appropriazione indebite no). Marino dava fastidio al Vaticano, era un personaggio scomodo. Fateci caso: il buon Papa Francesco ha alzato la voce solo contro di lui…

In poche parole Ignazio Marino è stato un capro espiatorio. Doveva dimettersi , senza se e senza ma. Ora tutti avranno la coscienza pulita: la pseudo sinistra del PD, la destra della Meloni e Salvini che vanno a passeggio coi fascisti di forza nuova, il Vaticano che non vuole i matrimoni gay, i mafiosi romani e i tanti giornali asserviti ai partiti che lo hanno massacrato. Ignazio Marino poteva essere un buon sindaco, è stato un buon sindaco, ma era troppo corretto nel suo impegno di amministratore. Una pecora bianca in un gregge  di pecore nere.

Una cellula sana in un corpo pieno di metastasi.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Pista Ciclabile dei Templi: Il TAR Salerno respinge il ricorso del Ministero della Cultura

Il TAR Salerno ha respinto il ricorso del Ministero della Cultura contro la pista ciclabile dei Templi, evidenziando il "silenzio assenso" della Soprintendenza. Scopri i dettagli della sentenza

Ernesto Rocco

19/06/2025

Vallo della Lucania: costituito il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano

Ne fanno parte, oltre al Vescovo che lo presiede, il Vicario Generale, il Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale, i Vicari Foranei, i direttori degli uffici diocesani e i rappresentanti delle cinque Foranie

Chiara Esposito

19/06/2025

Camerota: disagi elettrici e telefonici, il Sindaco Scarpitta fa chiarezza e annuncia interventi

Secondo quanto dichiarato da Scarpitta, l'amministrazione comunale si è mossa con largo anticipo per prevenire tali criticità

Dalla Piana del Sele ai laboratori hi-tech: la rucola diventa alleata della bellezza anti-age

La rucola passa da regina delle tavole mediterranee a protagonista dell’innovazione cosmetica

Trasporti, sciopero del 20 Giugno. Ecco tutte le informazioni utili

Sciopero nazionale 20 giugno: trasporti a rischio. Treni, aerei e bus subiranno ritardi e cancellazioni

Ernesto Rocco

19/06/2025

Ponte Tanagro ancora chiuso, la denuncia del Codacons Cilento: “Trivella non ancora arrivata? E’ una vergogna”

L’Avv. Bartolomeo Lanzara, presidente Codacons Cilento: “I cittadini hanno il diritto di sapere la verità e come vengono spesi i soldi pubblici”

Roscigno Vecchia: al via il progetto di recupero per un’ospitalità diffusa di qualità

L'obiettivo è incrementare l'attrattività turistica tramite interventi mirati e nuove forme di ospitalità diffusa

Ernesto Rocco

19/06/2025

Prignano Cilento promuove la sicurezza stradale con la campagna “Sicuri sulla Strada. Connessi alla Vita”

Un protocollo d'intesa per iniziaitive finalizzate a ridurre gli incidenti e promuovere una mobilità più sicura

Angela Bonora

19/06/2025

Nel Cilento weekend di prevenzione e di solidarietà, ecco le iniziative

Appuntamenti il 21 giugno a Stio e il 22 a Salento

Antonio Pagano

18/06/2025

Castellabate per il turismo: corso per la gestione di strutture extra alberghiere

Consegna degli attestati per i tanti protagonisti che hanno avuto la possibilità di formarsi e crescere nell'ambito dell'accoglienza turistica

Casal Velino, liberate quattro tartarughe marine: tra loro anche Barbara, salvata da un pescatore locale

Si tratta di quattro esemplari rinvenuti lungo la costa campana e oggi tornati in mare

Chiara Esposito

18/06/2025

Torna alla home