Durante queste settimane i cittadini di Camerota sono stati partecipi di ben tre manifesti: due dell’opposizione (uno del PD e l’altro del consigliere Mario Salvatore Scarpitta) e uno della maggioranza. Adesso inaspettatamente arriva il manifesto del primo cittadino Antonio Romano che, mette in mostra il certificato penale (chiamata in gergo FEDINA) che, è scevro da precedenti e condanne penali, amministrative e fiscali. Il manifesto ha per titolo: «Basta con la politica delle calunnie e delle menzogne!», e lamenta a muso duro alla misera campagna di denigrazione e diffamazione che ha avuto come unico scopo quello di infangare la sua figura. Romano scrive che, sulla vicenda della corte dei conti (che secondo i giuristi è soltanto una diffida),. Aggiunge e afferma che dopo 28 anni di vita amministrativa e politica nel comune di Camerota non ha subito nessuna condanna e sfida gli oppositori dell’amministrazione a fare la stessa cosa. Antonio Romano – continua nel manifesto – lancia l’ultima frecciata ai consiglieri di opposizione sul clima “infame” contrapposto allo sviluppo e al progresso (è di oggi la notizia dell’assegnazione al Comune di Camerota della “bandiera verde” soprattutto sulla “idoneità ambientale per famiglie e bambini”) a favore di ricorsi, denunce, odio, rancore e della frustrazione incarnata».
