Un momento di intensa commozione ha accompagnato l’inaugurazione del cippo commemorativo dedicato alle vittime del Covid-19, svelato nell’area antistante il Cimitero di Sassano. Il monumento, voluto con determinazione dall’associazione “In Cammino con Padre Pio”, presieduta da Giovanni Bautti, e dalla Pro Loco di Sassano, guidata da Giovanni Calandriello, rappresenta un segno tangibile di memoria, rispetto e vicinanza verso quanti hanno perso la vita durante la pandemia. Al tempo stesso, è un monito a non dimenticare il dramma che ha sconvolto l’intero pianeta. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi cittadini e autorità, tra cui il consigliere regionale di Italia Viva, Tommaso Pellegrino.
Una cerimonia sentita
Il sindaco di Sassano, Domenico Rubino, ha preso parte alla commemorazione con grande partecipazione emotiva, dichiarando: “È stato un momento che mi ha toccato nel profondo, non solo come sindaco, ma anche come medico che ha vissuto in prima linea il dramma della pandemia. Questo cippo non è solo un simbolo per chi ha perso la vita a causa del virus, ma anche un segno di rispetto verso le famiglie che hanno sofferto, e un invito a non dimenticare ciò che abbiamo vissuto. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che oggi sono qui con noi. Questo cippo è un atto di memoria collettiva e un messaggio di speranza per il futuro”.
L’opera
Il monumento, essenziale nella forma ma potente nel significato, è stato collocato all’ingresso del cimitero, luogo simbolico di raccoglimento e riflessione. L’opera è stata realizzata dal maestro del ferro Paolo Rubino. La cerimonia si è conclusa con un momento di preghiera e raccoglimento, alla presenza del vescovo di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, suggellando così un atto di profondo valore umano e spirituale.