Lavorare, e bene, per poter “costruire” un nuovo ospedale, ridare dignità ai medici e riacquistare la fiducia dei cittadini. Questi gli obiettivi con i quali si affaccia al mandato il neo direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Ciro Verdoliva.
Questa mattina l’insediamento
Questa mattina il neo direttore ha incontrato la stampa per fare un punto sullo stato dell’arte e presentare quelle che sono le attività già messe in campo. Gruppi audit e di indagine interna per conoscere “fatti e misfatti” dell’azienda e prendere, poi, le necessarie decisioni. Due sono stati i simboli con i quali Verdoliva si è presentato alla stampa: l’elmetto, da buon ingegnere, per rimarcare la sicurezza e costruire un futuro, insieme. E una clessidra che ricorda quanto il tempo sia prezioso e che ogni azione di oggi ha una conseguenza sul domani.
Tra i primi impegni, quello per il pronto soccorso. Ma l’appuntamento con la stampa è stata anche l’occasione per ribadire, nuovamente, l’attenzione che il dg rivolgerà al caso di Cristina Pagliarulo, anche alla luce dell’episodio avvenuto ieri mattina. Quando la madre della giovane, morta lo scorso marzo in circostanze al vaglio di un’inchiesta della Procura della repubblica, ha inveito contro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, chiedendo giustizia per la figlia e denunciando un caso di presunta malasanità.