I lavori di messa in opera temporanea di blocchi in cemento sulla spiaggia della Marina, presso il porto di Agropoli, sono stati conclusi nelle scorse ore. Gli interventi, disposti come da ordinanza contingibile e urgente, erano necessari a causa degli eventi atmosferici che hanno causato danni significativi.
Le parole del sindaco
Il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha dichiarato che โabbiamo adottato una soluzione rapida e soprattutto necessaria per rispondere repentinamente allโurgenza dettata dalle condizioni venutesi a creare presso lโapprodo, con strada e sottoservizi minacciati dalla furia del mare. Gli uffici, che ringrazio, si sono subito attivati per dare una risposta anche se temporanea, in attesa di una soluzione definitiva al problemaโ.
La relazione del funzionario dellโArea Lavori pubblici, Sergio Lauriana, sottolinea che โnella serata del 22 novembre si verificarono eccezionali eventi meteorologici quali forti venti e mare in burrasca, che provocarono una serie di danni in tutto il territorio comunale ed in particolare nellโarea portuale e darsena adiacente. In data 22 gennaio e 5 febbraio poi si sono verificate altre forti mareggiate lungo la costa. In localitร Marina tali eventi hanno determinato un forte ritiro della massa sabbiosa dalla riva con il moto ondoso penetrante sempre piรน allโinterno fino a quasi lambire la carreggiata di via Riviera Antonicelli a poca distanza dal marciapiede, minandone la stabilitร e a lasciare i sottoservizi presenti completamente esposti e a rischio di tenutaโ.
Gli interventi
Si รจ quindi proceduto alla messa in sito di blocchi in calcestruzzo previsti per la difesa della costa. Il funzionario ha spiegato che โtale scelta tipologica, invece di massi naturali, รจ stata dettata dallโesigenza di dover poi rimuovere gli stessi, una volta sanata le criticitร determinatasi. Infatti, la rimozione di massi, qualora ivi posti, sarebbe stata di gran lunga difficoltosa, mentre i blocchi sono ancorabili con maggiore semplicitร utilizzando mezzi anche da una distanza maggiore e senza quindi penetrare in ambiente marinoโ.
I blocchi hanno una duplice funzione: quella principale di difendere le strutture esistenti dal moto ondoso e quella di determinare dietro la loro linea un accrescimento dellโarenile/costa affinchรฉ si riconsolidi la situazione preesistente alle mareggiate verificatesi. Si stima che entro il mese di giugno, una volta che saranno terminati i marosi invernali, i blocchi avranno completato la loro funzione e potranno essere rimossi per restituire la zona ai bagnanti in totale
Le polemiche
Lโintervento non ha mancato di destare polemiche. Per il consigliere Raffaele Pesce questo รจ โIl risultato di 15 anni di prelievo della posidonia con mezzi meccanici, senza vagliatura, e la creazione di un cumulo enorme: maggiore erosione! Nel 2023 ancora cemento in mare, per una spesa di 10.720,00 euroโ.