Opere abusive in area Parco, dovranno essere abbattute. Il provvedimento porta la firma del direttore dell’Ente con sede a Vallo della Lucania, Romano Gregorio, ed è conseguente ad un provvedimento del Tar.
I fatti risalgono al 2016 quando, dopo la contestate realizzazione di 23 bungalow in zona D del Parco e ad un manufatto destinato ad attività turistica ricadente in zona B1, i titolari presentarono istanza di condono con conseguente parere negativo dell’Ente Parco. Il caso è finito al Tar che ha rigettato il ricorso dei proprietari. Quindi il direttore ha provveduto ad ordinare all’amministratore della società la demolizione delle opere abusive.
Una situazione simile si è registrata ad Ascea. Nel 2017 la proprietaria di un terreno presentò all’Ente Parco una istanza di accertamento di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica relativa ad opere di realizzazione di un portico, una tettoia, due locali sottoscala e un piano sottotetto respinta però dal Parco.
Anche di questo caso è stato interessato il Tar che ha però rigettato il ricorso lo scorso gennaio. Di qui l’ordine di abbattimento o di riduzione in pristino delle opere.
I controlli sul territorio, in particolare da parte dei carabinieri forestali, prosegue per individuare e prevenire eventuali comportamenti che possano arrecare un danno all’ambiente e al territorio.