Il sindaco di Novi Velia, Adriano De Vita, ha emesso un’ordinanza in materia del rispetto della quiete pubblica, del mantenimento del decoro urbano e della prevenzione dell’abuso di alcool da parte dei minori.
Le regole per la tutela della quiete pubblica
Il provvedimento sindacale ordina: il divieto assoluto di emissione sonora e di ogni tipo di rumore che possa arrecare disturbo dalle ore 14.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni; il divieto assoluto su tutto il perimetro urbano di utilizzare il clacson se non per segnalazione di pericolo; il divieto di diffusione di musica da parte dei locali pubblici oltre le ore 1.00 di tutti i giorni. I principali fenomeni di disturbo della quiete pubblica sono rappresentati da tutto ciò che determina inquinamento acustico, in particolare rumori, schiamazzi, diffusione sonore ad alto volume.
Decoro urbano e somministrazione di bevande ai minori
Per quanto riguarda il mantenimento del decoro urbano, l’ordinanza dispone il divieto di abbandono di rifiuti e il deposito di oggetti vari, anche se momentanei, su suolo comunale. I gestori della attività commerciali sono tenuti a garantire: un’attenta differenziazione dei rifiuti anche da parte dei clienti; l’utilizzo esclusivo di apposite buste trasparenti; l’osservanza scrupolosa degli orari di conferimento dei rifiuti previsto dal regolamento comunale; un adeguato livello di igiene pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze del proprio locale; il regolare scorrimento del traffico veicolare, utilizzando gli spazi pubblici in concessione in modo adeguato. Viene specificato, inoltre, che i proprietari dei cani dovranno raccogliere in modo attento e scrupoloso le deiezioni dei loro animali.
Il provvedimento del primo cittadino dispone delle regole anche per prevenire l’abuso di alcool tra i minori; gli esercenti delle attività commerciali di qualsiasi genere e natura sono obbligati ad informare l’utenza del divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18 attraverso l’apposizione di avvisi o cartelli informativi collocati all’ingresso degli esercizi. Previste sanzioni per i trasgressori.