Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Nasceva oggi Leo De Berardinis, il genio del teatro italiano del ‘900

E' considerato uno dei più grandi talenti del teatro del '900

A cura di Luisa Monaco
Pubblicato il 3 Gennaio 2024
Condividi
Leo de Berardinis
Leo de Berardinis, uno dei più grandi talenti del teatro italiano del ‘900, nacque oggi a Gioi nel 1940. Originario del Cilento, il Comune di Vallo della Lucania lo ricorda con affetto, dedicandogli addirittura un auditorium.

Esordi e collaborazioni

De Berardinis fece i suoi esordi nel mondo del teatro già a vent’anni, in un teatro sperimentale con Carlo Quartucci. Successivamente, collaborò intensamente con Perla Peragallo, intervallando il loro lavoro con uno storico Don Chisciotte firmato con Carmelo Bene.

La svolta artistica

Insieme a Perla Paragano, Leo de Berardinis fondò il Teatro di Marigliano. Questa esperienza portò a operazioni di svolta, con spettacoli come “King lacreme Lear napulitane,” “Sudd e Chianto ‘e risate e risate ‘e chianto,” fino a un suggestivo “XXXIII Paradiso,” toccando autori come Poe e interpretando con passione lo sketch del “wagon lit” di Totò. Nel corso delle sue performance, de Berardinis si trasformò in figure come Keaton e Majakoskij, Petrolini e Viviani. La carriera di Leo de Berardinis lo portò a dirigere il Teatro San Leonardo di Bologna e il Teatro Verdi di Salerno. Negli anni ’90, ricoprì il ruolo di direttore artistico anche al Festival del Teatro di Sant’Arcangelo di Romagna.

La sua morte

La sua carriera fu bruscamente interrotta il 16 giugno del 2001. De Berardinis fu ridotto in coma irreversibile a causa di un episodio di sospetta malasanità, legato a un’anestesia letale per un intervento di chirurgia estetica a Villa Torri di Bologna. Il grande artista morì a Roma il 18 settembre 2001, a soli 68 anni, con la sorella Annamaria al suo fianco. Pochi mesi prima della sua morte, il 18 luglio 2008, a Leo de Berardinis fu assegnato il vitalizio previsto dalla cosiddetta legge Bacchelli. Questo riconoscimento speciale venne motivato personalmente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sottolineando l’impatto indelebile che il genio di de Berardinis aveva avuto nel panorama teatrale italiano.
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.