• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

L’ARPAC rende disponibili i primi risultati delle attività di monitoraggio condotte nel Vallo di Diano

Sono stati pubblicati i primi risultati delle attività di monitoraggio condotte nel Vallo di Diano dall'Arpac

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 29 Marzo 2023
Condividi
Arpac Matera

 Il Consigliere Regionale Corrado Matera dichiara: “L’ARPAC (Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania) ha reso disponibili i primi risultati delle attività di monitoraggio condotte nel Vallo di Diano a seguito dell’importante indagine di polizia coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, avente per oggetto sversamenti illeciti di rifiuti pericolosi nel territorio valdianese”.

I controlli da parte di Matera

Corrado Matera, nei mesi scorsi si era attivato per avviare le opportune verifiche, ritenute necessarie dopo i segnali inquietanti scaturiti da inchieste su possibili reati in tema ambientale che hanno avuto come scenario il Vallo di Diano. Le attività di monitoraggio sono state finanziate dalla Regione Campania e rese possibili da un apposito emendamento presentato dallo stesso Matera e approvato in Consiglio Regionale, finalizzato ad azioni di verifica in tema ambientale nel Vallo di Diano.

Le attività che erano state avviate nel trimestre settembre-ottobre-novembre 2022, hanno previsto il prelievo di campioni delle matrici acque sotterranee e superficiali, e di sedimenti da punti appartenenti alla rete di monitoraggio regionale esistente.

Ecco cosa è stato trovato nei campioni prelevati

I campioni prelevati sono stati processati presso i laboratori specialistici dell’Agenzia Regionale, che hanno determinato diversi parametri.

  • Per quanto riguarda le acque sotterranee le risultanze analitiche prodotte dai laboratori ARPAC hanno evidenziato per la maggior parte degli analiti investigati valori di concentrazione inferiori ai limiti di rilevabilità dello strumento (quindi concentrazioni di inquinanti trascurabili), ad eccezione dei seguenti parametri: Ferro, Mercurio, Zinco, Fluoruri, Nitriti Solfati, C>12 (n-esano), che tuttavia si rilevano a basse concentrazioni.
  • Per quanto riguarda le acque superficiali, per il parametro Mercurio si è verificato una presenza che necessita di ulteriori approfondimenti. Altra criticità è stata rilevata relativamente alla presenza del parametro Idrocarburi, anch’essa meritevole di ulteriori approfondimenti, attesa la natura dell’analita non ascrivibile a valori di fondo naturale nonché alle concentrazioni rinvenute. Pertanto -sottolineano dall’ARPAC- i punti oggetto di presenza anomala di idrocarburi saranno ri-campionati nella seconda fase del monitoraggio. In caso di riconferma delle anomalie, si procederà ad attivare gli Enti territoriali competenti per i provvedimenti conseguenziali.
  • Per quanto riguarda i sedimenti fluviali, dalla valutazione delle risultanze analitiche riportate nei rapporti di prova prodotti dai laboratori ARPAC, si rilevano valori di concentrazione inferiori a quelli utilizzati dall’Agenzia per un preliminare e conoscitivo confronto.

I commenti

“Ho fortemente voluto questa attività di controllo – sottolinea il Consigliere Regionale Corrado Matera – a seguito della preoccupazione generata nei cittadini del Vallo di Diano delle recenti inchieste, alle quali si unisce l’apprensione per la segnalazione dell’aumento di alcune tipologie tumorali, che appaiono ingiustificate in un’area non metropolitana come quella valdianese. Prendo atto dei primi risultati comunicati dall’ARPAC, che confermano l’importanza del monitoraggio in corso, precisando che tali dati sono stati formulati sulle risultanze analitiche riferite al numero di campioni processati. Pertanto, come evidenzia la stessa ARPAC, non è possibile in questa fase giungere a determinazioni finali. Indicazioni conclusive saranno formulate dall’ARPAC al termine delle altre attività previste dal progetto, tenendo conto sia delle concentrazioni riscontrate in tutti i campioni prelevati afferenti alle 3 matrici da investigare, sia della distribuzione spaziale degli stessi. Ovviamente la mia attenzione resta massima su questi temi. Continua, con determinazione e concretezza, il lavoro -spesso silenzioso- al servizio del territorio”.

*Parametri determinati nei laboratori ARPAC: composti organici ed inorganici, composti organici aromatici, alifatici clorurati cancerogeni, alifatici clorurati non cancerogeni, alifatici alogenati cancerogeni, idrocarburi policiclici aromatici, idrocarburi, clorobenzeni, fitofarmaci.

TAG:arpaccorrado materavallo di diano
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Castellabate, tamponamento all’ingresso nord del paese: ragazzi in ospedale per accertamenti

Feriti quattro giovani che viaggiavano a bordo di una Panda

Agropoli: a quattro mesi dal suo insediamento il comandante Chetta traccia il bilancio delle attività

Un periodo intenso, caratterizzato da un forte impegno operativo: dal contrasto all’abusivismo…

Municipio Eboli

Accordo raggiunto all’ASSI Sele Inclusione S3: sospeso lo stato di agitazione degli assistenti sociali

Scongiurate le proteste: raggiunto un accordo tra sindacati e ASSI Sele Inclusione…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.