
Open Fiber SpA ha annunciato la propria volontà di dimostrare concreta vicinanza agli utenti del Basso Cilento, costretti da mesi a convivere con una persistente instabilità della rete in fibra ottica.
L’infrastruttura, realizzata in concessione nell’ambito del Piano BUL (Banda Ultra Larga), ha registrato ripetuti disservizi dovuti a guasti su tratti di trasporto non direttamente riconducibili alla società.
Gli interventi di ripristino effettuati finora sono stati possibili grazie al coordinamento con i provider competenti, a conferma della collaborazione tra operatori per garantire la continuità del servizio.
Le strutture tecniche di Open Fiber hanno già individuato le cause dei disservizi e definito la soluzione per stabilizzare la connettività nei comuni di Futani e aree limitrofe. È stato pianificato un potenziamento della rete primaria, programmato per il mese di gennaio, al termine dell’iter tecnico obbligatorio previsto in questi casi.
Nel frattempo, qualora si verificassero ulteriori guasti, l’azienda è pronta a implementare soluzioni tampone per garantire agli utenti una continuità di servizio quanto più possibile stabile.
Un aspetto rilevante è che l’intervento prospettato non rientra nei vincoli della concessione con Infratel Italia. Open Fiber si assume quindi l’onere dei lavori, in linea con la propria missione: offrire servizi di connettività di ultima generazione anche ai territori più esposti al rischio di digital divide.
L’azienda ribadisce il proprio impegno a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, con l’obiettivo di giungere al più presto alla piena normalizzazione del servizio.
Con questo piano di potenziamento, Open Fiber conferma la volontà di investire nel futuro digitale del Basso Cilento, garantendo infrastrutture moderne e affidabili.