Politica

Eboli: Il consigliere Ruocco alza la voce e bacchetta l’amministrazione Conte

Il silenzio è stato rotto. Il consigliere comunale di maggioranza a Eboli, Pasquale Ruocco, noto per la sua riservatezza, ha deciso di rompere gli indugi, scagliandosi apertamente contro l’operato dell’amministrazione comunale e del Sindaco Mario Conte. La critica mossa dal giovane consigliere non è un semplice appunto, ma un vero e proprio atto d’accusa che mette in luce quella che definisce una “mala gestione della cosa pubblica” e un’eccessiva approssimazione nell’affrontare i problemi della città.

Amministrare senza approssimazione: l’attacco alla superficialità

Il cuore della critica di Ruocco risiede nella modalità con cui l’amministrazione sta gestendo le questioni cruciali. “Amministrare non può significare agire con approssimazione”, tuona il consigliere, sottolineando come troppi temi siano stati affrontati in modo superficiale. La richiesta è chiara: la politica deve “fermarsi e prendere decisioni chiare e coraggiose”, smettendo di “ignorare le critiche” e di mostrarsi “distante e chiusa in sé stessa” rispetto ai cittadini.

Questioni aperte e il nodo dei capi settore

La lista delle manchevolezze, secondo Ruocco, è lunga e tocca punti nevralgici per il funzionamento della città. Il caso più emblematico è la mancata nomina dei capi settore, nonostante la scadenza per le candidature sia passata dal 14 agosto. Per Ruocco, questo è il sintomo di una gestione che “fatica a decidere e a dare risposte concrete”. A questo si aggiungono altre “questioni irrisolte che incidono direttamente sul funzionamento della macchina amministrativa e sulla vita della città”, tra cui la problematica legata ad Agatino Aria, la vicenda annosa della Pezzullo e la questione sicurezza.

Stabilità contro “giochi di equilibrio”

Il consigliere non risparmia critiche nemmeno sulle dinamiche politiche interne, lamentando l’abitudine di “aprire e chiudere crisi politiche senza un reale confronto”. La città, secondo la sua visione, non ha bisogno di “giochi di equilibrio o di silenzi calcolati”, ma di “stabilità, chiarezza e senso di responsabilità”. L’invito al Sindaco e alla maggioranza è quello di tornare a “esercitare pienamente il ruolo di guida”, affrontando i problemi con serietà e offrendo risposte concrete alla comunità.

L’avviso sui protagonismi e le Regionali

Ruocco lancia anche una stoccata a chi potrebbe essere tentato di anteporre ambizioni personali all’interesse collettivo. “E se qualcuno pensa che le elezioni regionali possano rappresentare un’ancora di salvezza, si sbaglia di grosso”, ammonisce. L’unica via d’uscita per restituire credibilità, secondo il consigliere, è “tornare tra la gente, ascoltare le loro esigenze” e “abbandonare definitivamente atteggiamenti distanti e autoreferenziali”.

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