Una solenne cerimonia, particolarmente sentita e partecipata, ha avuto luogo questa mattina nella centrale Piazza della Repubblica a Eboli.
La celebrazione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, ha visto la partecipazione delle più alte cariche militari, civili e religiose, con la presenza del Sindaco di Eboli, Mario Conte.
L’evento ha onorato il ricordo del sacrificio dei soldati e civili che persero la vita nel primo conflitto mondiale e ha celebrato il valore delle Forze Armate.
Il contributo emotivo delle scolaresche ebolitane
Un momento di grande emozione è stato offerto dagli alunni delle scuole ebolitane. Con racconti, poesie e storie, ogni istituto ha portato un tangibile contributo di partecipazione alla cerimonia.
Questo coinvolgimento delle giovani generazioni sottolinea l’importanza della trasmissione della memoria storica e del valore del sacrificio per la Patria.
Il significato storico del 4 novembre
La ricorrenza del 4 novembre commemora un momento cruciale della storia italiana: l’entrata in vigore, nel 1918, dell’Armistizio di Villa Giusti, firmato a Padova il giorno precedente, che sancì la sconfitta dell’Impero Austro-Ungarico e il ricongiungimento all’Italia dei territori di Trento e Trieste, portando a compimento l’Unità nazionale.
Inoltre, la data è legata alla tumulazione, avvenuta il 4 novembre 1921, de “Il Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma, a perenne ricordo di tutti i soldati caduti non identificati. Dal 1922, il 4 novembre è stato proclamato Festa Nazionale.
Il ricordo e l’onore della città
Eboli ha voluto esprimere la sua profonda riconoscenza, ricordando i 132 militari che persero la vita sui campi di battaglia e il numero imprecisato di civili periti durante il conflitto.
La celebrazione di questa mattina, martedì 4 novembre, ha avuto il suo culmine con la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Repubblica, con inizio alle ore 10:30.
Nel manifesto delle celebrazioni a firma del Sindaco Conte si legge l’importanza di tale commemorazione: «È nostro dovere ricordare il sacrificio di quanti persero la vita nella Prima Guerra Mondiale, a loro dobbiamo tributare imperituro onore per aver difeso il territorio italiano». Il primo cittadino ha anche espresso gratitudine per l’operato odierno dei militari: «Alle nostre Forze armate va sempre il ringraziamento, allora come oggi, per il valore del compito assunto in difesa della Patria».

