Si allarga il fronte della protesta per l’ospedale civile di Agropoli. Sempre più adesioni stanno giungendo agli organizzatori per l’evento in programma il prossimo 8 agosto.
Il corteo di protesta
Il corteo si muoverà dal municipio di Agropoli per raggiungere il presidio sanitario di via Pio X. Nelle ultime ore hanno fatto giungere la loro adesione alla protesta le sigle sindacali e gli amministratori del comprensorio.
Le adesioni
Ci saranno dunque i sindaci, altri rappresentanti politici ed esponenti della Regione, a partire dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Cammarano e il Gruppo Territoriale Agropoli-Rutino. Non solo: sempre più cittadini, infatti, sono pronti a scendere in piazza per protestare, ed anche i commercianti e operatori turistici hanno annunciato la loro scelta di partecipare in modo simbolico alla protesta. Non potendo garantire la loro partecipazione completa al corteo, infatti, abbasseranno le loro saracinesche per un’ora, dalle 18 alle 19.
La richiesta
I manifestanti chiedono la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli, con il reinserimento della struttura nella rete dell’emergenza. Una richiesta che giunge a distanza di anni dalla chiusura, durante i quali, più volte, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inaugurato reparti e servizi che di fatto non garantiscono al presidio l’apertura completa e, soprattutto, il suo inserimento nella rete emergenziale. Nei giorni scorsi è stata ancora rimossa l’insegna che indicava la presenza del pronto soccorso, evento che ha scatenato le reazioni della comunità.