
Anche Consiglio Comunale di Roccadaspide ha approvato all’unanimità una delibera per affrontare la “proliferazione incontrollata degli ungulati selvatici”, in particolare i cinghiali, che sta creando gravi problemi nel territorio del Cilento e nelle aree limitrofe.
L’atto, proposto dal Sindaco Gabriele Iuliano, evidenzia come l’aumento esponenziale della popolazione di cinghiali sia diventato una delle principali preoccupazioni per gli agricoltori, i cittadini e le amministrazioni comunali.
Tra i pericoli e i danni riscontrati, la delibera sottolinea danni alle coltivazioni, rischi per la sicurezza stradale, minacce alla salute degli allevamenti suinicoli per la diffusione della peste suina, penalizzazione dello sviluppo turistico nelle aree interne, presenza di ibridi sempre più prolifici.
Il Comune ha formulato dei voti ufficiali indirizzati alla Giunta Regionale della Campania e all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per l’approvazione e l’attuazione di misure urgenti.
Tra le proposte di intervento, valutando la fattibilità, figurano:
La delibera sottolinea che misure simili sono state già adottate da diverse regioni italiane, tra cui Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e Calabria.
Il documento è stato approvato anche dagli altri Comuni del Parco per un successivo invio agli enti superiori.
La palla passa ora alla Regione Campania e all’Ente Parco, chiamati a valutare e ad attuare le misure urgenti richieste dall’amministrazione di Roccadaspide e degli altri centri cilentani per difendere la sicurezza dei cittadini e le produzioni agricole.