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Capaccio Paestum, i cittadini si attivano per intitolare lo Stadio Vaudano a Pietro Spizzico

Aveva solo quindici anni, Pietro Spizzico, di Capaccio Capoluogo, quando è venuto a mancare.

Era un giovane pieno di amici, sempre sorridente, appassionato di calcio, tifava per la sua amata Roma, giocava nella squadra locale tesserato con l’A.S.D. Castel San Lorenzo, un ragazzo amato da tanti.

Chi era Pietro

Pietro fu strappato alla vita durante la scorsa primavera e la sua morte lasciò in lacrime intere comunità.

Era un giovane calciatore, Pietro, tanto che nel giorno dell’ultimo saluto fu accompagnato presso lo Stadio Comunale “Tenente Vaudano”, di Capaccio Capoluogo affinché calciasse l’ultimo gol.

A tirarlo, accanto alla bara bianca, gli amici della sua squadra, nel campo che per Pietro era stato come una seconda casa, lo stesso campo che ora, la comunità capaccese, chiede gli venga intitolato.

L’iniziativa

L’idea di un cittadino, lanciata sui social network, ha trovato così tanto consenso che la proposta potrebbe presto essere formalizzata corredata da una raccolta firme da presentare all’ente.

“Il nostro Stadio si deve chiamare assolutamente “Pietro Spizzico”, è appropriato, era il suo posto e per il Tenente Vaudano, che pure merita di essere onorato, troveremo uno spazio comunale più indicato per il ruolo che ha ricoperto, inoltre a Capaccio vi è già una strada intitolata al Tenente” hanno fatto sapere, a più voci, i cittadini.

La proposta

Al momento è solo un’idea, una proposta, ma presto potrebbe essere presentata all’ente comunale e vagliata dagli organi competenti, un modo per eternare la memoria di un giovane sportivo che si affacciava alla vita, che si faceva voler bene, che la comunità non riesce a dimenticare e che ha lasciato un vuoto enorme in quanti lo hanno conosciuto.

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