E’ un periodo impegnativo, l’autunno, per gli agricoltori alle prese con la raccolta delle olive. Che qualità avrà l’olio nuovo? Come sarà la produzione olivicola 2025/2026? E’ già possibile fare una prima analisi poiché i frantoi sono già al lavoro per la molitura.
Le previsioni
InfoCilento ha posto queste domande ai vertici locali di Coldiretti, ossia al presidente di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli e al direttore di Coldiretti Salerno, Vincenzo Tropiano. “I nostri soci ci dicono che la stagione è positiva, ma dobbiamo contrastare la concorrenza sleale.
Troppo spesso arriva l’olio da altri continenti con prezzi più bassi perché mentre noi abbiamo delle regole a cui sottostare in altri paesi queste regole non ci sono. Mi riferisco, ad esempio, anche all’utilizzo di agrofarmaci, da noi considerati dannosi e quindi sono vietati. Queste cose creano difficoltà all’interno del mercato dell’olio extravergine d’oliva.
La denuncia di Coldiretti
La Coldiretti ha denunciato più volte questa situazione è pronta alla mobilitazione. Non siamo chiusi all’importazione, ma tutti devono rispettare le regole” ha fatto sapere Bellelli. “La nuova stagione olivicola per la Provincia di Salerno sarà caratterizzata da minori quantità di olio prodotto, rispetto allo scorso anno, ma da un’eccellente qualità.
Questo capita spesso quando le annate si alternano, i frantoi hanno già aperto da oltre un mese e alla fine di novembre ci si accingerà già a chiudere la stagione olivicola. Invitiamo i consumatori a scegliere la qualità, a consumare l’olio eccellente prodotto sui nostri territori e a leggere le etichette” ha fatto sapere Tropiano.

