• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Altavilla Silentina, condanna bis per Gerardo Cappetta accusato di aver ucciso la badante che accudiva la madre

Anche in appello arriva la condanna per Gerardo Cappetta, accusato di aver ucciso la badante moldava che accudiva la madre

A cura di Alessandra Pazzanese
Pubblicato il 7 Giugno 2024
Condividi

Gerardo Cappetta, accusato di aver ucciso la badante moldava di quarantatré anni che accudiva l’anziana madre, è stato condannato a ventidue anni di reclusione dai giudici della Corte di assise di appello di Salerno.

La condanna bis è arrivata, dunque, a conferma di quanto era stato già stabilito all’esito del processo di primo grado.

Snejana Bunacalea fu ritrovata senza vita nella casa in cui Cappetta viveva con la madre nella frazione Borgo Carilla di Altavilla Silentina.

Leggi anche:

Roccadaspide, stanziati circa 2mln di euro per l’incremento dell’ospedale di comunità

Per il 54enne, noto per essere stato oltre che il benzinaio, anche il postino del paese, fino a quel momento incensurato, l’arrestò scattò il 7 dicembre del 2000, in seguito alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno.

Snejana Bunacalea non scivolò nella vasca da bagno a causa di un malore, come raccontato dallo stesso Cappetta all’arrivo dei soccorsi, ma sarebbe stato proprio lui ad ucciderla mosso dalla gelosia.

L’uomo, infatti, come emerso dalle indagini, si era invaghito della donna che, quella sera, si stava preparando per recarsi ad un appuntamento con un altro uomo, organizzato per festeggiare, con un giorno di anticipo, il suo compleanno.

Accecato dalla gelosia, l’uomo, entrò nel bagno e, dopo una lunga lite, afferrò la donna per la testa spingendola con violenza, più volte, contro la superficie della vasca colma d’acqua e facendola morire per annegamento.

Le indagini durarono diversi mesi e la stranezza del caso diventò nota quando si diffuse la notizia del mancato rilascio della salma, portata presso l’ospedale di Eboli, e quindi delle certificazioni per l’espatrio della stessa in modo di permettere ai familiari di organizzare i funerali.

Gli esami dei carabinieri del Ris, insieme ai risultati dell’autopsia, fecero crollare la difesa dell’uomo e la sua tesi che attribuiva il decesso alla caduta della donna in seguito ad un attacco di epilessia, patologia di cui la 43enne era affetta.

I giudici di appello hanno anche nominato nuovi periti che hanno escluso sia l’epilessia, sia problemi cardiaci della donna alla base del decesso.

TAG:altavilla silentinaCilentogerardo cappetta
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Ombrello, pioggia

Protezione Civile: nuovo avviso di allerta meteo, ecco le zone interessate

L'avviso è in vigore a partire dalla mezzanotte di oggi e fino…

Certosa

Sant’Arsenio presenta il convegno sulla “Certosa di San Lorenzo”: arte, storia e potere attraverso i secoli

La conferenza stampa si terrà domani, giovedì 4 dicembre alle ore 12:00

Santa Lucia, Magliano Vetere

Magliano Vetere, crocevia della devozione luciana: il raduno nazionale delle Città di Santa Lucia

La Rete nasce con l’obiettivo di rafforzare il patrimonio culturale e religioso…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.