Dopo un periodo di attesa e in linea con le disposizioni del Diritto Ecclesiastico che prevedono una rotazione dei pastori ogni nove anni, la Diocesi di Vallo della Lucania ha annunciato importanti trasferimenti che coinvolgono la comunità parrocchiale di Agropoli. I fedeli salutano con affetto Don Nicola Griffo, destinato a Capaccio Paestum, Don Bruno Lancuba, in partenza per Vallo della Lucania, e Don Carlo Pisani, che guiderà la parrocchia di Castellabate.
A intraprendere un nuovo percorso pastorale ad Agropoli sono Don Pasquale Gargione, assegnato alla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, Don Roberto Guida, che prenderà le redini della Madonna delle Grazie, e Don Aniello Panzariello, proveniente da Vallo della Lucania, che guiderà la chiesa del Sacro Cuore.
I nuovi parroci hanno scelto di presentarsi alla comunità attraverso una lettera congiunta, un gesto che sottolinea immediatamente il desiderio di unità e comunione tra le parrocchie della città.
La missiva, intitolata “Vi salutiamo nel nome del Signore”, si apre con un augurio ai “Carissimi fratelli e sorelle della Città di Agropoli”, a cui giunge la benedizione dei nuovi pastori.
I sacerdoti esprimono subito gratitudine al Signore che “chiama continuamente alla sua sequela come discepoli”, pronti a mettersi a servizio del “disegno provvidenziale”. In questa gratitudine, ricordano l’opera del Vescovo Vincenzo Calvosa, riconoscendo che il loro arrivo è frutto della “fede, la speranza e la carità”.
Un passaggio fondamentale è dedicato al ringraziamento ai confratelli uscenti, Don Bruno, Don Carlo e Don Nicola, per il “lungo lavoro pastorale che hanno svolto in mezzo a voi”. Un gesto di rispetto e continuità per l’operato di chi li ha preceduti.
Proseguendo, i sacerdoti riflettono sulla natura della loro vocazione, definendo ogni uomo su questa terra come una “proprietà originalità” e descrivendo la figura del sacerdote come colui che non si distingue dai fedeli “se non per la ricchezza che la Chiesa, tuttavia, non può essere accomunata dalla partecipazione all’unico sacerdozio di Cristo”. Essi si presentano come “annunciatori del Vangelo di Dio, ministri della santificazione attraverso i sacramenti, guide ed educatori del popolo di Dio”.
Il cuore del messaggio è l’invito a crescere in unità e comunione: “Portiamo nel nostro cuore sacerdotale il desiderio che tutte le parrocchie presenti ad Agropoli possano crescere nell’unità e nella comunione attraverso un cammino comune.”
I nuovi parroci pongono l’accento sulla “centralità dei Sacramenti e della Parola”, sulla “disponibilità all’ascolto e all’accoglienza” e sul rispetto delle norme della Chiesa. Ma guardano anche al futuro con il “coraggio di guardare insieme, da cristiani, al difficile contesto attuale”, volendo tessere le linee guida del loro percorso ecclesiale.
La lettera si conclude con un augurio sincero a tutte le componenti della comunità – “vicini e lontani, giovani, famiglie, anziani, ammalati, credenti e non credenti” – e con l’affidamento al Sacro Cuore di Gesù, alla Beata Vergine Maria e ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni della Città, nella “vostra filiale preghiera”.