• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Esaltazione di violenza, nazismo e pedopornografia in chat: tre arresti, c’è anche un cilentano

Su chat Telegram si esaltavano gesti di violenza , delitti di stampo terroristico ma anche pedopornografia. Tre giovani nei guai

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 1 Dicembre 2022
Condividi
Ragazzo con smartphone

Utilizzavano una chat Telegram per esaltare ed incoraggiare la violenza, la discriminazione razziale, etnica e religiosa. Questa l’accusa mossa dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova a tre ragazzi residenti in Liguria. Uno di questi, però, ha origini cilentane.

Violenza in chat Filonazismo e pedopornografia: le accuse

Stando alle indagini e alle conseguenti accuse mosse dagli inquirenti, nelle chat i giovani osannavano gesti violenti anche come sparatorie avvenute nelle scuole. I video delle stragi venivano poi diffusi con intenzioni emulative. Addirittura si ipotizza che alcuni membri della chat avessero avviato una “campagna di addestramento” con l’utilizzo di armi ad aria compressa. Il bersaglio era effigi di importanti cariche dello Stato. Le esercitazioni avvvenivano in zone di campagna isolate di Genova.

Le indagini

Una ragazzata? Secondo gli investigatori che hanno esanimato le chat molto di più tanto che le accuse contestate risultano, a vario titolo l’apologia di gravi delitti anche di tipo terroristico, ma pure la violenza sessuale su minori e la diffusione di materiale pedopornografico.

Non solo: in chat, infatti, circolava materiale filonazista, antisemita, omofobo, xenofobo, misogino, omofobo.

Gli investigatori hanno individuato video e foto di decapitazioni, torture, esecuzioni, mutalizioni ed altro materiale anche proveniente dagli ambienti jihadisti.

I provvedimenti cautelari

Nella chat, chiamata Blocco Est Europa, presenti giovani tra i 14 e i 21 anni. A far scattare le indagini una segnalazione al Commissariato di P.S. online. A condurle il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Liguria e dalla D.I.G.O.S. di Genova.

Dei tre arrestati due sono finiti in carcere. Il giovane cilentano, 21 anni, è ai domiciliari presso l’abitazione di Vallo della Lucania.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:Cilentogenovavallo della lucania
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Festa di halloween

Halloween: origini, tradizioni e idee per celebrare la notte più spaventosa dell’anno

Scopri le origini, le curiosità e le migliori idee per festeggiare Halloween…

Autostrada

Spostamenti di Ognissanti: oltre 25 milioni di veicoli sulla rete Anas

Weekend di Ognissanti con 25,7 milioni di spostamenti sulla rete Anas. Previsto…

Serena Vitolo, Lis ok

“Anteprima News” del 31 ottobre 2025

Anteprima News, un format che unisce notizie, collegamenti in diretta, interviste e…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.