• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

5g a Castellabate, Lo Schiavo: no alla sperimentazione

Minoranza chiede lo stop della sperimentazione del 5G

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 11 Maggio 2020
Condividi

CASTELLABATE. Stop al 5G. Il consigliere di minoranza di Castellabate, Alessandro Lo Schiavo, come capogruppo di SiAmo Castellabate, chiede che la città di Benvenuti al Sud si affianchi agli altri comuni del comprensorio cilentano (Sapri, Torraca e Montecorice) nel vietare la tecnologia sul territorio, almeno momentaneamente. Il motivo è chiaro: “ad oggi non ci sono studi e ricerche scientifiche che diano un quadro chiaro e definitivo sugli effetti che il 5g avrà sulla salute di tutti noi”. “Quindi – evidenzia Lo Schiavo – vale il principio di precauzione, soprattutto quando in gioco c’è il benessere e la salute di bambini, donne, uomini, anziani, insomma di tutti, tutti noi, nessuno escluso”.

Stop al 5G: preoccupazione per i danni alla salute

Come già previsto da altre amministrazioni locali, fino a quando non ci sarà una ricerca che escluda pericoli per la salute, anche a Castellabate sarebbe necessario dire “no” al 5G, sostengono dalla minoranza. Già in passato il consigliere Lo Schiavo mostrò preoccupazione per un impianto di telefonia posizionato nel piazzale dei Rocchi nella frazione Lago avanzando dei rischi per la salute dei cittadini. Ora sorgono nuovi dubbi in considerazione della possibile attivazione del 5G.

La richiesta: castellabate segua gli altri comuni bloccando il 5G

“Tantissimi Sindaci italiani hanno emanato un’ordinanza urgente e contingibile che blocca la sperimentazione della tecnologia 5G, mettendo al centro della loro azione politica la salute dei loro cittadini”, spiega Lo Schiavo, ricordando che anche il Codacons ha inviato un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, chiedendo alla magistratura di aprire approfondite indagini sul 5G, anche a seguito della decisione di alcuni paesi europei di limitare la diffusione della nuova tecnologia.

Di qui la richiesta di “vietare, previo atto deliberativo di Consiglio e/o Giunta, l’installazione di nuove antenne fisse o mobili da parte di operatori delle telecomunicazioni, scongiurando qualsiasi sperimentazione o attività che possa riguardare la tecnologia 5G”.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:5gcastellabatecastellabate notizieCilentoCilento Notizie
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Palazzo di città: focus sulle elezioni regionali

Nuovo appuntamento con Palazzo di città, programma di approfondimento politico condotto dal…

Trionfo in Coppa, la Feldi Eboli batte il Benevento 4-2 e vola ai sedicesimi

Rientro vincente per le 'Volpi' della Feldi Eboli. Dopo la lunga sosta,…

Eccellenza

Eccellenza, turno infrasettimanale: scontro al vertice Apice-Ebolitana. La Battipagliese spera nel sorpasso

È già tempo di tornare in campo per il campionato di Eccellenza,…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.