Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Mancata riapertura dell’ospedale di Agropoli: caso in Parlamento
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Mancata riapertura dell’ospedale di Agropoli: caso in Parlamento

Nonostante una spesa di 1,6 milioni di euro l'ospedale di Agropoli resta chiuso

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 24 Aprile 2020
Condividi
Senatore Castiello

I lavori per convertire l’ospedale di Agropoli in un Covid Hospital sono terminati eppure ad oggi non c’è alcuna notizia sulla possibile riapertura della struttura. Lo stesso governatore Vincenzo De Luca ha snobbato tutte le domande sull’argomento. Ora il caso arriva anche in Parlamento. Il senatore Francesco Castiello, infatti, ha presentato un’interrogazione parlamentare sul caso.

Ospedale di Agropoli, caso in Parlamento

“L’ospedale di Agropoli versa da anni in condizioni di mancato utilizzo, con grave sperpero di risorse pubbliche e ingente danno alla comunità locale, cui viene sottratta una struttura potenzialmente preziosa per l’azione di contenimento della grave epidemia da coronavirus – spiega il senatore del Movimento 5 Stelle – Era stato deciso di adeguare la struttura attrezzando al suo interno un reparto di terapia intensiva dotato di un congruo numero di ventilatori polmonari in modo da sovvenire alle necessità del vasto territorio cilentano”.

1,6 milioni per l’ospedale di Agropoli

Il senatore Castiello osserva che “La preannunciata apertura, nonostante costosi lavori edili di adeguamento e attrezzamento dell’ospedale, con la spesa di 1.600.000,00 euro, ad oggi non ha avuto luogo per la mancanza, a quanto risulta, di personale sanitario ed infermieristico, la qual cosa desta sconcerto evidenziando gravi carenze programmatorie, essendo di intuitiva evidenza che gli adeguamenti strutturali e l’organizzazione del reparto di terapia intensiva avrebbero dovuto essere eseguiti solo dopo aver accertato la disponibilità del personale sanitario occorrente al funzionamento dell’ospedale”.

Chiesti chiarimenti al Ministro Speranza

Di qui l’annuncio di “un’interrogazione al Ministro della Salute ed al Ministro degli Affari Regionali per conoscere quali iniziative intendono mettere in atto per assicurare adeguata tutela delle legittime aspettative della comunità locale e quindi garantire la riapertura dell’ospedale di Agropoli in tempi brevi.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image