Attualità

Crisi idrica nel Cilento, Maione: “nessuna responsabilità di Consac”

"Consac soggetto danneggiato dalla situazione di obsolescenza degli impianti"

Redazione Infocilento

11 Luglio 2017

Gennaro Maione

“Consac soggetto danneggiato dalla situazione di obsolescenza degli impianti”

“In Italia, ma anche nel Cilento l’acqua è disponibile in grandi quantità. Ma paradossalmente, ciò non è sufficiente per garantire continuità all’erogazione del servizio perché le reti idriche locali, come del resto su tutto il territorio nazionale, versano in pessimo stato”. E’ quanto dichiara Gennaro Maione, presidente del Consac, il consorzio che gestisce la rete idrica in gran parte del territorio del Cilento e Vallo di Diano.

Alla base della carenza di risorsa idrica, quindi, vi sarebbero più ragioni, non dettate dall’assenza di sorgenti: “L’eccessivo numero di gestori del Servizio idrico integrato, il gap infrastrutturale, a fronte di investimenti pro capite pari quasi a zero, gli elevati costi di manutenzione e gestione, sommati ad un eccessivo e scorretto consumo di acqua potabile e di acqua minerale (noi italiani siamo tra i maggiori consumatori e “spreconi” al mondo) cronicizzano una condizione ormai insostenibile”, evidenzia il presidente del Consorzio.

Tuttavia di tale situazione non sarebbe imputabile a Consac “cui è assegnato un ruolo gestionale delle infrastrutture comunali e regionali”. Secondo Maione, anzi, “Consac, insieme agli Utenti, è il soggetto maggiormente danneggiato dalla generale situazione di obsolescenza in cui versano gli impianti.Consac è un’azienda pubblica e il suo obiettivo non è l’utile di esercizio, piuttosto una missione operativa di gestione delle reti di cui non detiene la proprietà. Il discorso è dunque ben più complesso. Consac si trova a gestire un sistema di reti idriche, così come progettato e pensato, decenni fa, dalla Cassa per il Mezzogiorno e dai suoi consulenti. Se è vero che disponiamo di abbondanti risorse idriche, altrettanto vero è che necessitiamo di opere di presa, adduzione, trasporto, accumulo, potabilizzazione, strumenti di misura che richiedono investimenti consistenti”.

In questo senso, quindi, Consac sarebbe andata oltre il ruolo di mero gestore. “È il caso – evidenzia Maione – dell’Acquedotto Faraone per il quale sono state avanzate istanze di finanziamento, progetti e relativi adeguamenti senza che siano pervenute risposte concrete dagli enti competenti. Gli unici interventi realizzati sulla condotta sono stati effettuati per un ammontare di circa un milione di euro con fondi del Ministero dell’Ambiente e fondi propri del gestore. Ma sono ben poca cosa rispetto al fabbisogno reale. Per questo motivo Consac ha provveduto in diverse occasioni a sollecitare i sindaci del territorio perché le istanze di finanziamento diventassero un impegno comune e condiviso. All’Ato e alla Regione Campania, poi, Consac ha richiesto l’assegnazione di potabilizzatori che, in quanto opere destinate al servizio idrico integrato, dovrebbero essere assegnate all’azienda gratuitamente. Anche in questo caso, per tutta risposta, silenzio”.

Per Maione, dunque, “È evidente che la responsabilità di tutti i disservizi non possa essere addebitata semplicisticamente a Consac”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Maggio di Fede: il Comune di Ottati facilita l’accesso al Santuario del Cardoneto

Un servizio navetta per permettere a tutti, soprattutto agli anziani, di partecipare alle celebrazioni presso il Santuario della Madonna del Cardoneto

Parola all’Esperto: i consigli di Mario Polichetti, responsabile chirurgia ginecologica oncologica

In questa puntata la giornalista Angela Bonora ha intervistato il dottor Mario Polichetti, responsabile della chirurgia ginecologica oncologica della Clinica Tortorella

Angela Bonora

30/04/2025

A Casaletto Spartano rivive l’antica tradizione de “A Cuccìa”

A Casaletto Spartano (Cilento) il 1° Maggio rivive "A Cuccìa", antica festa propiziatoria con zuppa di tredici legumi e il tradizionale "Gioco del Cascavaddo".

Vallo della Lucania: svolta in centro, via l’isola pedonale. “Risposta ad esigenze concrete”

Il sindaco Sansone: “non si tratta di una scelta ideologica, pronti a valutare correttivi in base all’andamento”

Ernesto Rocco

30/04/2025

Salerno, Busitalia potenzia le corse per il primo maggio

Garantita maggiore accessibilità in giornate con alti flussi di turisti

Primo maggio da record: l’Oasi capelli di Venere a Casaletto Spartano pronta al boom di visitatori

Tanti i turisti che hanno deciso infatti di trascorrere una giornata immersi nel verde della natura dell'Oasi e ammirare la meravigliosa cascata dei Capelli di Venere

Eboli: maxi sequestro di rifiuti speciali in area agricola

In Contrada Cioffi S.S.18, le forze dell'ordine hanno proceduto al sequestro preventivo di tre aree all'interno di un terreno agricolo destinato alla coltivazione di ortaggi

Agropoli, presto la riapertura della biblioteca comunale: ecco le novità

Tra qualche giorno, la struttura sarà aperta ogni giorno, sia la mattina che il pomeriggio, grazie anche all’impegno di numerosi volontari impegnati nella catalogazione del materiale disponibile

Furti di rame nel Vallo di Diano: due arresti, una terza persona ricercata

Sono accusati di furto e ricettazione, una terza persona è ancora irreperibile

Fibra ottica: buono regalo da 100 euro per i nuovi utenti, anche nel salernitano

Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato all’1 dicembre 2025.

Camerota: nuove divise per la scuola di musica

"È un gesto simbolico ma importante che mira a sostenere i nostri giovani studenti e a promuovere la cultura musicale nelle scuole"

Roscigno Vecchia, crolli delle case e tutela del borgo: ecco il parere della Pro Loco

Nel corso del tempo il sindaco, insieme ai Vigili del Fuoco e ai professionisti dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha effettuato diversi sopralluoghi a Roscigno Vecchia, per prendere atto delle criticità di alcuni immobili

Torna alla home